Alessandria celebra i 208 anni della Penitenziaria
La comandante Chiosso: «Massimo impegno per sicurezza e dignità». De Gennaro: «Il carcere è emergenza ma anche occasione di rinascita».
ALESSANDRIA – Si è tenuta questa mattina, all’Auditorium del Castello di Marengo, la cerimonia ufficiale per il 208° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria. Un momento importante per celebrare il ruolo fondamentale degli agenti penitenziari negli istituti di Alessandria, in un contesto sempre più complesso.
La comandante Alessia Chiosso, a capo del Reparto di Polizia Penitenziaria di Alessandria, ha sottolineato il lavoro svolto quotidianamente: «Abbiamo affrontato sovraffollamento e carenze di organico con protocolli locali, riorganizzazione e attenzione al benessere di tutti, detenuti e agenti». Ha poi espresso «profonda gratitudine al personale, per la professionalità e lo spirito di servizio che ogni giorno dimostrano».
A intervenire anche la direttrice del Comando di Polizia Penitenziaria, Maria Isabella De Gennaro, che ha ribadito: «Il carcere è un luogo di emergenza ma anche di possibilità. Costruiamo sicurezza e legalità, ma soprattutto riaffermiamo la dignità umana e promuoviamo una nuova cittadinanza sociale».
Presenti anche le istituzioni locali. Il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante e il presidente della Provincia Luigi Benzi hanno riconosciuto il valore del lavoro degli agenti, chiedendo nuove risorse per rafforzare l’organico e sostenere il sistema.
Denis Napolitano (Sappe) ha dichiarato: «Oggi è una giornata di festa, ma anche di riflessione. Le criticità del sistema penitenziario restano numerose e vanno affrontate con determinazione».
La cerimonia si è conclusa con la premiazione di quattro agenti che si sono distinti per dedizione e impegno: Paola Costa, Salvatore Cofone, Mirella Miccoli e Giulio Romeo.