Piemonte: mappatura delle aree produttive per attrarre investimenti
Approvata dalla Regione la delibera per censire e promuovere spazi disponibili: obiettivo, facilitare l’insediamento di nuove imprese e rafforzare il sistema economico
TORINO – La Giunta regionale ha approvato una delibera strategica per l’economia locale: la mappatura delle opportunità insediative. Ovvero, un censimento delle aree edificabili e degli immobili esistenti pronti ad accogliere nuove attività produttive. La misura è stata proposta dall’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano e punta a rendere il Piemonte ancora più attrattivo per gli investimenti, in particolare nel settore industriale e della logistica.
Attraverso una manifestazione di interesse, enti locali, soggetti pubblici e privati, intermediari immobiliari potranno segnalare immobili e aree produttive disponibili. I dati raccolti, una volta validati, saranno inseriti in una piattaforma promozionale e valorizzati su scala nazionale e internazionale. Anche tramite portali come Invest in Italy, eventi e fiere. Le associazioni di categoria avranno un ruolo importante nella raccolta e nell’aggiornamento delle informazioni.
Piemonte, investimenti e riconoscimenti internazionali
L’iniziativa si inserisce in un momento favorevole per il Piemonte. Recentemente premiato dal Financial Times come una delle regioni europee più attrattive per gli investimenti industriali esteri. “Vogliamo offrire alle imprese un quadro chiaro delle opportunità esistenti e semplificare i processi decisionali. – spiega Tronzano – In questo modo rendiamo il nostro sistema più competitivo, valorizzando il patrimonio immobiliare e le potenzialità locali”.
A supporto del progetto è stato attivato il Team Attrazione, un gruppo interdirezionale della Regione Piemonte che dal 2021 accompagna gli investitori in tutte le fasi del processo. Facilitando il dialogo con gli enti locali e collaborando con lo Sportello unico per l’attrazione investimenti. Il team è coordinato dalla Direzione regionale Competitività del sistema regionale e si occuperà di razionalizzare le attività amministrative per velocizzare i percorsi di insediamento.