Pettazzi commissario Lega a Valenza dopo le dimissioni di Ravizzola
Il segretario provinciale conferma pieno sostegno al sindaco Oddone e alla sua giunta e contrattacca: «Malafede e premeditazione»
VALENZA – A seguito delle dimissioni del segretario di sezione Ravizzola e di alcuni consiglieri comunali, la Lega annuncia un cambio obbligato alla guida del partito cittadino. Il segretario provinciale Lino Pettazzi ha assunto, ad interim, l’incarico di commissario cittadino della Lega a Valenza, ribadendo il pieno sostegno al sindaco Maurizio Oddone e alla sua giunta.
Pettazzi: «Grave non aver votato il bilancio»
Nel suo intervento, Lino Pettazzi ha commentato quanto accaduto nei giorni scorsi: «Non mi sorprende quanto successo lunedì sera in bocciofila a Valenza, senz’altro una vicenda triste di cui in 29 anni di Lega non ricordo analogie. Per mesi ci sono stati diversi tentativi di mettere in difficoltà il Sindaco, con comportamenti disallineati rispetto ai ruoli che dovrebbe assumere una sezione politica così importante».
Il segretario provinciale ha poi criticato in particolare la mancata approvazione del bilancio da parte di alcuni esponenti della sezione (un episodio risalente a dicembre): «Segno di malafede e premeditazione. Così come rappresenta una evidente anomalia un segretario di partito che si manifesta a livello mediatico solo per attaccare il suo sindaco».
Pieno appoggio al sindaco Oddone in vista del 2026
Lino Pettazzi commissario Lega a Valenza ha confermato il sostegno politico al sindaco Maurizio Oddone: «La Lega di Valenza continuerà con ancora più entusiasmo nel sostegno al primo cittadino e a questa amministrazione, che molto ha fatto in questi anni, e che potrà distinguersi positivamente da qui alle prossime elezioni del 2026».
Un messaggio chiaro anche per il futuro del partito locale: «Chiunque abbia voglia di rimboccarsi le maniche per il bene di questa città troverà le porte della sezione della Lega sempre aperte, per chi invece è alla ricerca di visibilità e protagonismo non ci sarà più spazio».