Valenza: la Lega è spaccata, il direttivo lascia dopo il caso-Patrucco
Terremoto nella maggioranza. Il segretario Ravizzola "restituisce la tessera", il sindaco Oddone è sotto attacco
VALENZA – Non c’è pace per la Lega di Valenza. E continua l’onda lunga delle polemiche legate alla morte e ai malori dei cani causati (almeno, così si ipotizza) dalle attività di diserbo dei marciapiedi, e alle deleghe tolte all’assessore Paolo Patrucco…
Ricapitoliamo: Maurizio Oddone, sindaco della Lega da ottobre 2020, venerdì, dopo le segnalazioni, annuncia un’indagine interna per chiarire l’accaduto; quindi dopo poche ore solleva Patrucco (anch’egli leghista) dal suo incarico e annuncia la sospensione precauzionale del servizio di diserbo.
Le polemiche infuriano e anche le minoranze chiedono chiarimenti, ma a fare più rumore di tutte è la durissima presa di posizione del segretario cittadino della Lega, Massimo Ravizzola, che prende le difese di Patrucco definendolo un capro espiatorio, e critica il sindaco.
Passa un weekend carico di nuvoloni neri. E arriva pochi minuti fa un’altra svolta. Un terremoto in casa Carroccio: Ravizzola rassegna le dimissioni e con lui decade il direttivo valenzano, insediatosi poco più di un anno fa dopo una dozzina di mesi di commissariamento (iniziato nel 2023 dopo l’addio di Daniele Jack Boccardi, uscito dal partito insieme all’altro consigliere Marco Bissacco per entrare dopo qualche mese in Fratelli d’Italia).
La comunicazione di Ravizzola è giunta nel corso di un incontro di partito urgente, convocato nella sede della Bocciofila Belvedere di Valenza. Lo stesso, durante la serata, ha infatti detto «Paolo Patrucco è un gentiluomo, quanto successo a lui dimostra la superficialità e l’arroganza di questa amministrazione». Per quanto riguarda i membri della giunta valenzana, sono stati didascalici ma lapidari gli interventi di Rossella Gatti («Continuerò a far parte della giunta») e soprattutto Paolo Patrucco: «Mi dimetterò domani mattina».
C’era una volta la Lega a Valenza
Si certifica così una spaccatura nel principale gruppo di Palazzo Pellizzari, con diversi esponenti (ormai ex?) della Lega che, apertamente, non condividono la linea del sindaco.
Lo scenario sembra essere quello che vede da una parte il nuovo capogruppo Alessandro Deangelis, recentemente “acquisito” dal gruppo civico (con la regia proprio di Ravizzola) e i membri del direttivo cittadino Laura Barbi, Guido Capuzzo e Paolo Patrucco, dall’altra il sindaco e l’assessore Rossella Gatti, oddoniana doc.
Quegli indizi di fine 2024…
Gli scricchiolii si intravedevano da tempo: lo scorso dicembre Deangelis, Capuzzo e Barbi si erano astenuti al momento di votare sull’aggiornamento del Dup e sul bilancio di previsione.
Questa sera hanno “restituito le tessere”, uscendo dalla Lega. Nella mattinata di domani, martedì, sono attese le dimissioni di Paolo Patrucco dal ruolo di assessore. «Non siamo attaccati alla poltrona» le parole di Ravizzola, che commenta la scelta come una decisione presa nel segno della coerenza.