Abonante: “Serve più sicurezza, con strumenti nuovi e supporto dallo Stato”
Dopo l’episodio di violenza in centro, il primo cittadino chiede allo Stato più risorse e agenti per affrontare la crescente fragilità sociale
ALESSANDRIA – “Capisco la preoccupazione dei cittadini, ma non dobbiamo perdere lucidità. La nostra società non è più violenta di quella di un tempo. Le forme della violenza stanno cambiando e per affrontarle servono strumenti nuovi e più risorse dallo Stato”.
Così Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria, commenta l’accoltellamento avvenuto in via Mazzini. Che ha scosso la città e suscitato numerosi commenti sui social.
“Negli ultimi mesi – ha spiegato il primo cittadino – episodi simili sono accaduti anche in città vicine e la situazione è analoga in molte altre realtà italiane. Il problema esiste e va affrontato, ma va fatto con razionalità e responsabilità, evitando facili allarmismi”.
Abonante: “Utile convocare il Comitato per l’Ordine”
Secondo Abonante, “è importante distinguere tra violenza di strada e le nuove forme di insicurezza legate al disagio sociale e alle minacce digitali. Come ad esempio furti d’identità, truffe a soggetti fragili, bullismo online e richieste estorsive di denaro”.
“Non è un caso – aggiunge – se noi sindaci dei capoluoghi chiediamo regolarmente la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura. E sollecitiamo l’invio di nuove unità per rafforzare le Forze dell’Ordine. La carenza di personale è un problema serio, che riguarda anche i Vigili del Fuoco”.
Sul piano locale, il Comune ha avviato interventi concreti: “Abbiamo investito nell’illuminazione urbana, potenziato la videosorveglianza anche nei sobborghi e stiamo assumendo nuovi agenti di Polizia Municipale. Ma da soli non possiamo fare tutto”.
Infine, Abonante ha richiamato l’attenzione su un tema particolarmente sensibile. “Preoccupa l’aumento della violenza tra i minori. Ne discutiamo regolarmente con la Prefettura e le Forze dell’Ordine, cercando di mettere in campo interventi preventivi e mirati”.
Un appello chiaro: “Aiutateci a far capire allo Stato l’urgenza di investire davvero nella sicurezza dei territori. Solo così potremo rispondere con efficacia alle nuove sfide sociali che abbiamo davanti”.