Alessandria, Rendiconto ok. “Avanti così fuori dal Riequilibrio cinque anni prima”
Il doumento approvato in Giunta mostra un miglioramento della gestione economica: meno debiti, pagamenti più rapidi e disavanzo ridotto oltre le attese
ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria potrebbe uscire dal Piano di Riequilibrio finanziario con cinque anni di anticipo, se sarà mantenuto l’attuale trend di risanamento. È quanto emerge dal rendiconto finanziario 2024, approvato in Giunta, che evidenzia numerosi segnali positivi per lo stato di salute delle casse comunali.
“Il risultato di gestione finanziario è più che soddisfacente – commenta il sindaco Giorgio abonante. – Il Comune è riuscito a ripianare una quota del disavanzo di 5 milioni di euro, ben oltre i 3,9 milioni richiesti. Inoltre, è stato rispettato il piano Stato-Comuni, fondamentale per garantire ad Alessandria l’accesso a risorse economiche nazionali”.
“Nonostante uscite straordinarie per servizi pubblici fondamentali come illuminazione, mense, sportelli per casa e salute pubblica, l’equilibrio finanziario è stato mantenuto. – prosegue il primo cittadino – Un risultato frutto di una gestione attenta e strategica”.
“Le anticipazioni il problema”
Permangono comunque alcuni problemi. “Rimane critica la situazione dell’anticipazione di cassa, che si attesta su 20 milioni di euro. Di cui 12 milioni derivanti da progetti Pnrr o da Stato e Regione. Il Comune fa da banca per gli Enti sovraordinati – evidenzia Abonante – e questo si traduce in interessi passivi per 1,1 milioni di euro. Comunque in calo rispetto al 2023, quando erano 1,3 milioni”.
Anche l’indebitamento bancario è in calo: da 138 a 129 milioni di euro, con un risparmio netto di 200mila euro di interessi. Ma il dato forse più emblematico del miglioramento è rappresentato dai tempi di pagamento ai fornitori: si è passati da 76 giorni nel 2022 a 23 giorni nel 2024.
“Un risultato eccezionale – sottolinea il sindaco – che rappresenta un indicatore concreto della nostra affidabilità e della possibilità, per aziende e associazioni del territorio, di lavorare serenamente con il Comune”.