Tartufo nero: la Regione lancia a Murisengo la prima fiera dedicata
Aumentano le cercatrici, si investe nelle tartufaie e nell'Alessandrino una nuova manifestazione. E la Trifola d'Or a novembre sarà internazionale
TORINO – Il comparto del tartufo in Piemonte continua a espandersi, grazie a un numero crescente di cercatori, nuovi investimenti regionali e un calendario di eventi sempre più ricco. Durante la riunione della Consulta per la valorizzazione del patrimonio tartufigeno, presieduta dall’assessore alla Tartuficoltura Marco Gallo, sono stati approvati i Piani di sviluppo per il 2025. Con tanto di strategie mirate a consolidare il settore.
Il settore del tartufo cresce: più cercatori e un incremento femminile
Tra il 2022 e il 2024 la Regione Piemonte ha rilasciato 471 nuovi tesserini di idoneità, portando a oltre 5.000 il numero di trifolai abilitati. Un dato significativo riguarda l’aumento delle donne cercatrici: sono 92 le nuove abilitazioni femminili, segnale di un comparto sempre più inclusivo.
Gli introiti derivanti dai rinnovi annuali dei tesserini generano risorse importanti per il territorio. Nel 2024 la Regione ha incassato 450.000 euro, fondi che verranno reinvestiti in manutenzione delle tartufaie e promozione delle manifestazioni legate al tartufo.
L’alterazione climatica rappresenta del resto una delle maggiori sfide per il settore tartufigeno. Nonostante condizioni meteorologiche apparentemente favorevoli, nel 2024 è stata registrata una drastica riduzione del raccolto.
La Consulta tartufi convocata in Regione Piemonte, con l’assessore Marco Gallo per la promozione e la valorizzazione del patrimonio tartufigeno. Torino, 19 marzo 2025
Per tutelare il patrimonio tartufigeno, la Regione Piemonte ha avviato un piano di salvaguardia mirato. Con l’indennizzo di 2.400 piante idonee alla produzione di tartufo in 41 Comuni piemontesi. La cura di querce e altre specie fondamentali per la crescita del tartufo è strategica sia per la produzione che per la stabilità dell’ecosistema.
Nasce la prima fiera dedicata al tartufo nero
Tra le novità del calendario regionale 2025, spicca il debutto della prima fiera interamente dedicata al tartufo nero. La Fiera Trifola Noir, che si terrà a Murisengo nei primi due weekend di giugno, segnerà l’inizio della stagione estiva della cerca.
Tra i grandi appuntamenti, confermata anche la 95ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in programma dal 10 ottobre al 7 dicembre. Sempre a Murisengo, per la prima volta, la Fiera Trifola d’Or diventerà evento internazionale, in programma dal 16 al 23 novembre.
Più controlli sul territorio
La Regione, in collaborazione con le associazioni di cercatori, ha rafforzato la vigilanza grazie all’intervento dei Carabinieri Forestali. Nel 2024 sono stati effettuati 182 controlli su tutto il territorio piemontese:
- 103 controlli nella provincia di Cuneo.
- 73 controlli tra Alessandria e Asti.
- 3 controlli nella provincia di Torino.
Le attività hanno portato a tre illeciti amministrativi, un sequestro di tartufi e un totale di 4.500 euro di sanzioni. Inoltre, sono stati condotti 56 controlli per contrastare la raccolta illegale fuori stagione, con l’identificazione di quattro persone.