Sfratto rinviato ad Alessandria. Il Comitato di lotta per la casa chiede soluzioni immediate
"L’inquilino, senza mezzi e senza una sistemazione alternativa, rischia di finire in strada"
ALESSANDRIA – Ieri mattina, ad Alessandria, un inquilino disoccupato e impossibilitato a pagare l’affitto ha rischiato di essere sfrattato. Il proprietario, insieme all’ufficiale giudiziario e alle forze dell’ordine, si è presentato nell’abitazione per eseguirlo, ma la mobilitazione del Comitato di Lotta per la Casa ha permesso di ottenere un rinvio fino al 9 maggio.
In seguito, il Comitato si è recato in Municipio per incontrare un rappresentante della Giunta e sollecitare una soluzione concreta. La richiesta è chiara: “Il Comune deve garantire un’alternativa abitativa all’inquilino. Che non ha mezzi economici né una sistemazione alternativa. Non possiamo accettare che una persona in difficoltà finisca in mezzo alla strada, quando in città esistono appartamenti vuoti”, denunciano gli attivisti.
L’emergenza casa e la necessità di soluzioni strutturali
Il Comitato di Lotta per la Casa di Alessandria ribadisce che “l’emergenza abitativa è un problema politico che necessita di risposte concrete”:
- Politiche abitative adeguate, per garantire un passaggio da casa a casa agli inquilini sotto sfratto.
- Utilizzo degli alloggi vuoti, per offrire una soluzione immediata ai casi di emergenza.
- Sostegno alle persone in difficoltà economica, per evitare che situazioni di precarietà si trasformino in drammi sociali.
Il Comitato invita tutti coloro che si trovano in situazioni simili a rivolgersi agli sportelli attivi ogni settimana. Dove è possibile ricevere supporto e assistenza nella tutela del diritto alla casa. “Lottiamo insieme per garantire una casa dignitosa a chiunque ne abbia bisogno. L’emergenza casa è una questione collettiva e richiede una mobilitazione comune”.