Pietro Merlo, l’oro tricolore consegnato dal ministro
Il giovane atleta di Arquata è campione italiano nella categoria K30. Ora gli Europei, in Armenia
CASALE – Pietro Merlo ha 16 anni e può già vantare un titolo italiano. “Solo l’inizio per me“. Eppure è un traguardo davvero prestigioso per il giovane di Arquata Scrivia, studente all’Istituto superiore Ciampini – Boccardo, a Novi, che ha rivissuto, a distanza di due stimane, le emozioni per il tricolore nel parakarate.
Perché, a Casale, oggi in occasione della visita alla Canottieri Casale, il ministro dello sport e dei giovani Andrea Abodi gli ha “riconsegnato” l’oro conquistato a Roma nella categoria k30, di fatto l’assoluta per chi pratica questa disciplina in sedia a rotelle.
Pietro ha iniziato quando di anni ne aveva solo 7, per nulla condizionato dalla disabilità manifestata a solo un anno di età, che lo obbliga a muoversi in carrozzina. “Questa disciplina mi è subito piaciuta: voglio ringraziare i maestri che mi seguono, all’Usam Karate e alla società Senkukai Genova per la quale sono tesserato”.
Poche parole, tanta sostanza, “un esempio per tutti noi – sottolinea il ministro Abodi – A Pietro diciamo grazie per quanto ci trasmettte, ogni giorno, allenandosi e gareggiando: non ci devono essere barriere, di alcun genere, e la sua determinazione è un esempio per tutti. Oltre a evidenziare che la pratica sportiva è inclusione e coesione, indipendentemente dalle abilità che ognuno ha”.
Emozionate la mamma e la sorella di Pietro, che svela di essersi avvicinato a un’altra disciplina, “il pugilato, che mi piace molto e credo che proverò anche qualche combattimento”.
Prima, però, c’è un appuntamento di parakarate, “con il titolo italiano mi sono qualificato per i Campionati Europei, in Armenia, a maggio. Un’altra medaglia? Ci provo e spero che il parakarate entri molto presto nelle discipline ammesse alle Paralimpaidi“.