Infrastrutture in Piemonte: focus sui progetti in provincia nel Rapporto Oti 2025
Il documento elaborato da Confindustria Piemonte e Unioncamere evidenzia progressi e ritardi nelle opere strategiche. Nell'Alessandrino avanzano logistica e collegamenti ferroviari, ma il Terzo Valico subisce rallentamenti
TORINO – L’Osservatorio Territoriale Infrastrutture (Oti) Piemonte 2025, promosso da Confindustria Piemonte e Unioncamere Piemonte, ha presentato un’analisi dettagliata sullo stato di avanzamento di 67 opere strategiche nella regione. Con focus anche sulle infrastrutture in provincia di Alessandria. Sebbene il rapporto mostri progressi significativi per diversi cantieri finanziati dal Pnrr, emergono anche rallentamenti su progetti chiave. Come, ad esempio, il Terzo Valico dei Giovi e le connessioni intermodali.
Le infrastrutture strategiche in provincia di Alessandria
- Terzo Valico dei Giovi. L’alta velocità tra Genova e Alessandria è uno dei progetti più rilevanti per la provincia. Ma i lavori hanno subito rallentamenti a causa di criticità geologiche nell’Appennino ligure. L’attivazione della nuova linea ferroviaria è stata posticipata a marzo 2027, creando preoccupazioni sulla tempistica complessiva del progetto.
- Potenziamento ferroviario Tortona-Voghera e Alessandria-Genova. Procedono i lavori per il quadruplicamento della linea Tortona-Voghera, intervento strategico per migliorare la connettività con Milano. Positivi anche i progressi sulla tratta Acqui Terme-Ovada-Genova, che ha ufficialmente avviato i lavori per il potenziamento e l’ammodernamento.
- Scalo logistico e Quadrante casalese. L’interporto di Alessandria è al centro di un piano di sviluppo logistico che lo renderà nodo fondamentale per il trasporto merci. L’Oti Piemonte ha inserito il Quadrante casalese tra le nuove proposte progettuali, confermando l’interesse per il potenziamento della logistica nella provincia.
Collegamenti intermodali e viabilità
Tra le opere attese nel 2025, il rapporto segnala il potenziamento della stazione ferroviaria di Rivalta Scrivia, un hub logistico di crescente importanza. In parallelo, l’adeguamento del raccordo con lo scalo Boschetto per il Cim di Novara avrà un impatto positivo sul traffico merci della provincia.
Sul fronte della viabilità, i lavori per il miglioramento della SS33 del Sempione e il completamento della Tangenziale di Alessandria sono in fase di progettazione. Tuttavia, persistono ritardi nelle connessioni con il sistema autostradale.
Sfide e prospettive per il futuro
Secondo Gian Paolo Coscia, presidente di Unioncamere Piemonte, “il rapporto Otievidenzia un quadro in chiaroscuro“:
- 11 opere saranno completate o faranno progressi nel 2025.
- 22 infrastrutture hanno subito ritardi rispetto alla pianificazione iniziale.
- Il Pnrr finanzia 9 progetti, di cui 8 procedono senza intoppi.
- Il valore complessivo dei cantieri da completare entro il 2033 è di 27,4 miliardi di euro.
L’Oti Piemonte sottolinea inoltre l’importanza di una collaborazione tra istituzioni e imprese per accelerare i lavori. E garantire così infrastrutture moderne, efficienti e sostenibili.
Quale futuro?
Il Pnrr ha dato una spinta decisiva ad alcuni progetti strategici in provincia di Alessandria. Ma la lentezza nei lavori del Terzo Valico e delle connessioni intermodali rappresenta una sfida da affrontare con urgenza.
Il sistema logistico e ferroviario della provincia è destinato a rafforzarsi nei prossimi anni. Con un focus su collegamenti ferroviari e hub intermodali. Tuttavia, per rispettare le scadenze e garantire competitività al territorio, sarà fondamentale un impegno coordinato tra istituzioni, aziende e governo centrale.