I consumatori e il ‘diritto di ripensamento’: come e quando attuarlo
Il 19 marzo terzo appuntamento in città con i "Mercoledì del consumatore"
ALESSANDRIA – Mercoledì 19 marzo si terrà il terzo appuntamento del ciclo di approfondimenti “I Mercoledì del consumatore”. Sarà dedicato al tema del diritto di ripensamento negli acquisti e nei contratti a distanza.
L’incontro, aperto al pubblico e gratuito, si svolgerà dalle 17 alle 18.30 al Laboratorio civico ‘Carla Nespolo’ di via Faà di Bruno 39. Sarà possibile partecipare anche da remoto tramite a questo link. L’iniziativa è promossa da Federconsumatori, Adiconsum, Adoc e Associazione Consumatori Acp. E vanta il patrocinio e il contributo della Camera di Commercio di Alessandria-Asti.
Cos’è il diritto di ripensamento e come esercitarlo
Il diritto di recesso consente ai consumatori di annullare un acquisto effettuato a distanza o fuori dai locali commerciali entro 14 giorni dalla consegna del bene o dalla firma del contratto di servizio. Se il venditore non fornisce tutte le informazioni sul diritto di recesso, il termine per esercitarlo si estende a 60 o 90 giorni, a seconda delle circostanze.
Invece, per gli acquisti effettuati direttamente nei negozi fisici, il diritto di recesso non è previsto per legge. A meno che il venditore non offra volontariamente la possibilità di reso. Questa differenza nasce dal fatto che gli acquisti online, telefonici o a domicilio possono essere effettuati con meno consapevolezza. A causa dell’insistenza dei venditori, della fretta o della carenza (o eccesso) di informazioni commerciali.
Perché partecipare all’incontro?
- Per chiarire dubbi e conoscere i propri diritti come consumatori.
- Per ricevere informazioni pratiche su come esercitare il diritto di recesso senza problemi.
- Per evitare truffe e acquisti inconsapevoli, soprattutto negli acquisti online e telefonici.
Un’opportunità utile per consumatori, professionisti e imprese, per comprendere meglio i meccanismi della tutela del consumatore e come applicare correttamente le normative vigenti.