Delmastro ad Alessandria, Fregolent (Iv): “Sgarbo istituzionale e danno alla comunità”
La senatrice di Italia Viva attacca: “Le istituzioni vengono prima dei colori politici”
ALESSANDRIA – La recente visita ad Alessandria del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro continua a far discutere. Dopo le critiche del Partito Democratico, arriva anche la dura presa di posizione di Silvia Fregolent, senatrice piemontese di Italia Viva. Che definisce l’atteggiamento di Delmastro un “grave sgarbo istituzionale e un danno per la comunità”.
“Le istituzioni non dovrebbero far prevalere i colori politici al bene del Paese. Purtroppo il sottosegretario Delmastro ha fatto l’esatto contrario: è andato ad Alessandria e ha deciso di ignorare il sindaco. Un rappresentante del Governo dovrebbe incontrare tutti i sindaci, che sono il vero presidio della politica sul territorio”, ha dichiarato Fregolent.
Un’occasione di confronto sprecata
La senatrice ha sottolineato come “l’assenza di un incontro tra il sottosegretario e l’amministrazione comunale non sia solo una questione formale, ma un’occasione persa per discutere progetti concreti per il sistema carcerario locale“.
“Oltre allo sgarbo istituzionale – aggiunge – Delmastro ha fatto un danno alla comunità e allo Stato. Il sindaco sta portando avanti un progetto sul carcere, scritto in collaborazione con il presidente del Tribunale, che coniuga integrazione, civiltà e un enorme risparmio per lo Stato, senza rinunciare all’efficacia. Avrebbe potuto confrontarsi su una riforma innovativa e invece ha scelto di non ascoltare”.
Italia Viva: “Solidarietà al sindaco e ai cittadini”
La mancata interlocuzione con il Comune di Alessandria è stata interpretata da più parti come un segnale di chiusura e scarsa attenzione ai problemi reali della città.
“Non possiamo che dare la nostra solidarietà al sindaco e alla cittadinanza. L’atteggiamento del sottosegretario? Si commenta da solo”, ha concluso Fregolent. Ribadendo come “la politica dovrebbe anteporre il dialogo istituzionale agli interessi di parte”.