Piscina di Ovada: il Comune approva i criteri per la gestione estiva
La gestione sarà affidata fino al 15 settembre. Il soggetto incaricato dovrà versare un canone di gestione di 8mila euro
OVADA – Il Comune di Ovada si muove per assicurare la fruibilità della piscina del Geirino in versione estiva. L’obiettivo è quello di dare al provvedimento una forma giuridica più compiuta dopo la delibera approvata lo scorso anno nei giorni immediatamente successivi all’elezione del nuovo sindaco per evitare che l’impianto rimanesse chiuso per tutto il 2024. Lo strumento adottato da Palazzo Delfino è quello di una procedura per l’assegnazione del servizio. L’operazione si interseca per tempi di gestione con la partita più importante che riguarda l’intero polisportivo. Al 31 luglio scade infatti l’attuale affidamento formalizzato a “My Sport”, il consorzio genovese in predicato di gestire l’area anche dopo quella data attraverso il parternariato pubblico privato che dovrà coniugare attività ordinarie e manutenzione straordinaria non procrastinabile.
Nei giorni scorsi la Giunta guidata da Gianfranco Comaschi ha intanto approvato i criteri attraverso i quali affidare la gestione della piscina.
Norme e tempi
La piscina è stata aperta nel 2024 con l’interessamento di “Ovada Nuoto”, la società che di fatto aveva coinvolto nelle settimane precedenti molti degli addetti già impegnati nell’impianto negli anni precedenti. Al momento della chiusura dell’impianto al termine della stagione era stata recapitata in comune una raccolta firme per chiedere il ripristino dell’area danneggiata con l’esondazione dell’Orba del 2021.
La gestione della piscina sarà affidata fino al 15 settembre. Il soggetto incaricato dovrà versare un canone di gestione di 8 mila euro. Le tariffe dovranno avere un tetto massimo stabilito da Palazzo Delfino. Possono partecipare alla selezione società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva in forma singola o associata.