I vigili del fuoco del ’66
Su Giornalidelpiemonte.it si possono sfogliare i giornali della nostra regione dall'Unità d'Italia ad oggi.
Non entravo nella Biblioteca di Valenza da quando, più di 25 anni fa, vi avevo stampato la tesi di laurea. Rimettendoci piede, ne ho potuto apprezzare i tanti giornali, il clima accogliente, la disponibilità dei funzionari e, dato non scontato, il fatto che nel frattempo la stampante sia stata cambiata.
Grazie al suggerimento di un responsabile, ho scoperto che esiste un sito, Giornalidelpiemonte.it, che consente la consultazione dei principali giornali della regione (Il Piccolo incluso) a partire dall’Unità d’Italia. Sfogliarli online non consente solo di leggere, con uno sguardo locale, le reazioni ai fatti del Risorgimento e ai drammi delle guerre mondiali, ma anche di assaporare le piccole e grandi storie di questo lungo arco di tempo, scritte con le parole di allora ed un fascino che non può perdere colore come i giornali di carta.
I vigili del fuoco alessandrini a Firenze
Io ho potuto ritrovarvi, era l’oggetto della mia ricerca, l’impegno profuso dalla comunità di Alessandria per aiutare la città di Firenze durante l’alluvione del ’66 ed in particolare il tempo trascorso dai nostri vigili del fuoco di allora che valse loro la premiazione da parte del Comune toscano. È stato sufficiente andare sul sito e fare una ricerca d’archivio. In mezzo a tante brutture, Internet permette di scoprire cose belle. Anche Archive.org permette di navigare fra le versioni passate delle pagine web, ma – con tutto il bene che si possa avere nei confronti del digitale – non è la stessa cosa.
Non sono sicuro che uno storico del futuro setaccerà i post sui social per raccontare i nostri tempi e, di certo, la Storia richiede un approccio, scientifico e basato sui documenti, che forse non modificherà di tanto il suo metodo. Ma se la memoria è per definizione soprattutto individuale e familiare, la Memoria condivisa di un luogo può essere raccolta e narrata solo dai giornali locali come questa esperienza digitale mi ha potuto dimostrare.