Crisi del settore orafo: Ravetti sollecita Regione e imprese
"Nessun seguito agli impegni presi, servono azioni concrete"
VALENZA – Dopo l’allarme lanciato dai sindacati sulla crisi del distretto orafo valenzano, arriva la presa di posizione del Vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Domenico Ravetti (PD), che chiede alla Regione e alle imprese di mantenere gli impegni assunti nei precedenti incontri istituzionali.
«Negli incontri in Regione Piemonte erano stati presi impegni precisi per il rilancio del comparto orafo e per il sostegno dei lavoratori. Purtroppo, dobbiamo constatare che il tempo passa, ma a quegli impegni non è stato ancora dato seguito con azioni concrete», ha dichiarato Ravetti.
La richiesta di un’azione immediata
Ravetti si è detto d’accordo con le preoccupazioni espresse da FIM, FIOM e UILM, che hanno sollecitato la creazione di un accordo di territorio per affrontare la crisi del comparto. Il consigliere regionale ha sottolineato l’urgenza di:
- Utilizzare pienamente gli ammortizzatori sociali disponibili per evitare licenziamenti;
- Coinvolgere la Regione Piemonte e le imprese in un piano di intervento concreto;
- Definire strategie di rilancio del settore, per sostenere il tessuto produttivo locale.
«La priorità irrinunciabile è che nessun lavoratore deve essere licenziato. Occorre che tutti, in primis la Regione ma anche le imprese, facciano un deciso sforzo in tal senso e l’accordo di territorio richiesto da Fim, Fiom e Uilm potrebbe rappresentare un utile passo in avanti», ha concluso Ravetti.