Acqui-Genova, anche a gennaio il servizio sotto i limiti minimi
Scatteranno i bonus per i pendolari: il limite massimo stabilito dalla Regione Liguria per non incorrere nelle penalità è fissato a 2.3
OVADA – Ora la sensazione è suffragata anche dai dati. L’indice di affidabilità per il mese di gennaio 2025 riferito all’Acqui – Genova parla di un valore che si attesta a 3.0. Il dato è stato pubblicato nella giornata di ieri. Scatteranno i bonus per i pendolari: il limite massimo stabilito dalla Regione Liguria per non incorrere nelle penalità è fissato a 2.3. L’indice di affidabilità è stato introdotto nel 2018 per esprimere numericamente la qualità dei collegamenti sulle principali tratte della Liguria. Da quel momento anche i dati hanno evidenziato la forte sperequazione tra l’Acqui – Genova e altre linee utilizzate con frequenza dai pendolari. Dell’argomento si discute da tempo.
Il dato riferito a gennaio 2025 è in continuità con quanto registrato nello scorso anno. Nel 2024 sono stati sette i mesi in cui l’indice di affidabilità è risultato non conforme ai dettami. Solo il mese di agosto ha interrotto la sequenza. Ma sono i viaggiatori stessi a contestare i parametri applicati per un mese in cui di fatto si è viaggiato solo con i bus sostitutivi e quindi con disagi alla base legati al tipo di trasporto utilizzato. Sono tutti argomenti che i rappresentanti del Comitato Trasporti Valli Orba e Stura vorrebbe discutere con l’assessore ai Trasporti, Marco Scajola.
Peggioramento progressivo
L’indice di affidabilità negli ultimi anni ha evidenziato un netto peggioramento del servizio sull’Acqui – Genova. I valori si sono progressivamente alzati. Il paradosso, come fa notare qualcuno, sta nel fatto che gli ultimi anni sono stati quelli del potenziamento della linea finanziata dalle risorse sbloccate con il Pnrr. In realtà non si è visto nulla in materia di puntualità e di tempi di percorrenza più celeri. Per questo l’associazione che tutela i pendolari ha scritto a Scajola. “Si tratta – spiega Fabio Ottonello, presidente del Comitato – di un momento per conoscersi e far presente quali sono le criticità più urgenti da risolvere”. Scajola un primo segnale l’h mandato dopo aver raccolto il testimone dal predecessore Augusto Sartori.
L’introduzione di due collegamenti in più per tutto il 2025 va a completare un orario per i feriale da sempre ritenuto carente. Il treno delle 15.17 per Acqui colma un buco da sempre segnalato da chi viaggia. I pendolari vorrebbero discutere anche dell’organizzazione del servizio sostitutivo per la prossima estate. Il ricordo va al terribile mese di luglio 2024 in cui l’indice di affidabilità toccò il record negativo di 11.2.