FC, Merlo:: “Novi è alle spalle. La provincia padrona del girone”
Il tecnico: "Di negativo solo 10 minuti nella ripresa. ma complimenti a Menino". A Canelli gruppo al completo. La 'prima' di Boveri
ALESSANDRIA – C’è stato un solo momento in cui la squadra non è stata bene in campo come avrebbe dovuto e ha rischiato contro Psg. “Dieci minuti nella ripresa – sottolinea Alberto Merlo – in cui abbiamo permesso agli avversari di essere pericolosi”.
La certezza di tre punti indispensabili, però, è arrivata solo al 39′ della ripresa, con Massaro. “Non mi piace parlare dei singoli, ma oggi voglio spendere una parola per Menino: la sua parata, ancora sull’1-0, ha impedito che la situazione si complicasse e sarebbe stato duro, a quel punto – aggiunge Merlo – andarsi a riprendere il risultato. Perché il Psg sarà anche ultimo, ma 13 delle 14 sconfitte sono state tutte solo con un gol di scarto“.
Gli elogi vanno anche a chi è partito dalla panchina, “Cirio e anche Massaro sono entrati con la “fame” che aiuta a fare la differenza. ma vorrei anche evidenziare il debutto, con maturità, di Marco Boveri, che si allena spesso con noi e che ha giocato la sua prima partita ufficiale con i “Grigi”. Si è fatto un bel regalo di compleanno – sorride il tecnico – e martedì, alla ripresa, razione doppia di pasticcini”.
Un duello sulla fascia con Ventre protagonista (foto Bavastri)
Una squadra obbligatoriamente rimodellata per le quattro assenze. “E con Magné che rientrava dopo un mese a mezzo di stop e che è rimasto in campo per tutti i 90′, sganciandosi spesso in proiezione offensiva. Perché a Danny non gli si può imporre di stare solo sulla linea difensiva“.
Soprattutto a centrocampo le mancanze pesanti. “A parte, insisto, quei dieci minuti, iniziali, della ripresa, peraltro dopo due occasioni nostre, ho visto una squadra che si è ricompattata bene e che si è messa alle spalle il secondo tempo di Novi. Con una buona reazione di testa, ma anche di gioco: almeno quattro occasioni enormi per chiudere, due parate determinanti di Salvaggio e un rigore non dato a Ventre, che era nettissimo”.
A proposito di Ventre: suo il gol? “Assolutamente sì e, credetemi, vederlo segnare di testa è una novità assoluta”
Solo corsa a tre
Però Psg è fanalino lontano anche solo dal penultimo posto: la gara si poteva chiudere prima? “Certo, perché le opportunità le abbiamo avute, e vanno sfruttate subito, non aspettarle troppo a lungo. Il percorso del gruppo deve andare in questa direzione, sempre”.
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Arquatese con gli stessi punti, Casale due sotto: sarà corsa a tre, tutta targata provincia di Alessandria? “Possibile, ma credo che ancora un paio di formazioni possono sperare di inserirsi. Ci sono ancora alcuni scontri diretti, che non ci permettono di fare pronostici certi. Fermo restando l’obiettivo che ci siamo dati e che, però, non è solo nostro. Siamo arrivati a un punto della stagione in cui anche il dettaglio fa la differenza e la classifica va guardata”
Domenica in casa del Canelli, che oggi ha rifilato tre reti al Trino a domicilio. “Incrociando tutto, credo che, finalmente, torneremo a essere al completo. Compreso Erbini, che almeno uno spezzone lo farà”