Poste Italiane… in rosa: una storia da Arquata Scrivia
In provincia di Alessandria il 73% dei dipendenti è donna. E Simona Natrella, direttrice dell’ufficio postale di Arquata, racconta la sua esperienza
ARQUATA SCRIVIA – Poste Italiane ha sempre dato grande spazio all’occupazione femminile, fin dalla sua nascita. Se inizialmente il ruolo delle donne era legato soprattutto all’innovazione tecnologica del telegrafo, oggi, nell’era di Internet e della digitalizzazione, la leadership femminile è un pilastro strategico per l’azienda.
La provincia di Alessandria è un esempio concreto di questa evoluzione:
- Il 73% del personale impiegato negli uffici postali è donna.
- Più della metà degli uffici postali è a esclusiva presenza femminile.
- Nel 72% degli uffici la direzione è affidata a una donna.
Uno di questi è l’ufficio postale di Arquata Scrivia, guidato da Simona Natrella.
La storia di Simona Natrella: dalla gavetta alla direzione
Dal febbraio 2021, Natrella è alla guida dell’ufficio postale di Arquata Scrivia. Un team interamente al femminile. “Con le mie colleghe siamo in primo luogo amiche, ci vediamo anche fuori dal lavoro”, racconta con orgoglio.
La sua carriera in Poste Italiane è iniziata nel 1994 come portalettere, per poi proseguire con un percorso di crescita professionale che l’ha portata a diventare direttrice. “Amo la parte commerciale del mio lavoro – spiega Nattella – e cerco sempre soluzioni per garantire la soddisfazione dei clienti. Io e le colleghe riceviamo spesso encomi per la professionalità, soprattutto le sportelliste, sempre gentili e pazienti”.
Tante donne in ruoli apicali? “Siamo multitasking, ma senza collaborazione non si va da nessuna parte”, conclude.