Cammina Piemonte: una passeggiata tra Rocca delle Donne e Castel San Pietro
Anna Maria Bruno guida gli escursionisti in un itinerario tra panorami e un antico monastero. Curiosità e consigli per un’esperienza autentica
CAMINO – Come ogni venerdì, Anna Maria Bruno ci guida alla scoperta di sentieri, borghi e paesaggi unici con la nuova rubrica Cammina Piemonte. Un appuntamento settimanale dedicato a chi ama camminare e vuole esplorare il territorio con uno sguardo attento alla natura, alla storia e alle tradizioni locali.
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Per inaugurare questa nuova avventura, iniziamo da un luogo speciale: camminata tra Rocca delle Donne e Castel San Pietro.
Paesaggi da scoprire: camminata tra Rocca delle Donne e Castel San Pietro
Marzo è il mese della Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita nel 2016 per promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini alla sua tutela. Il paesaggio non è solo uno sfondo, ma un sistema vivo in cui natura e intervento umano si intrecciano, influenzandosi a vicenda. Quale modo migliore per celebrarlo se non con una camminata immersiva?
L’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese organizza, sabato 15 marzo, un’escursione a Camino, tra Rocca delle Donne e Castel San Pietro. Il percorso, un anello di poco più di 7 km con un dislivello di 230 m, parte da piazza Norzi (via Rocca 75) alle ore 9.15.
Un viaggio attraverso il paesaggio
Questo itinerario è un vero racconto visivo:
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- Il Po e il suo paesaggio fluviale – Il grande fiume, con il suo andamento sinuoso, segna il confine naturale tra pianura e collina.
- Le risaie e il “mare a quadretti” – Un paesaggio culturale modellato dal lavoro dell’uomo, mentre il Bosco delle Sorti della Partecipanza ricorda l’antico bosco di pianura.
- Le colline tra boschi e vigneti – Qui la natura si è ripresa i suoi spazi, trasformando le vecchie vigne in fitte aree boschive.
Il percorso
Chi non potrà partecipare all’escursione guidata, potrà comunque seguire il tragitto in autonomia.
- Si parte da Rocca delle Donne, seguendo via Rocca che, superata la chiesa di Santa Caterina, diventa via Monastero. L’anello intorno al borgo prosegue girando a destra fino a via Vittorio Emanuele.
- All’incrocio con Casa Ordano inverte il passo deviado a sinistra per salire su una strada sterrata che porta all’ambiente boschivo. Qui si segue il segnavia rosso-bianco-rosso de “Il Monferrato dei castelli bruciati”, piegando prima a sinistra e subito dopo a destra.
- Si raggiunge così il punto panoramico dove si trova la Panchina Gigante “Rosa del Monferrato” (n. 117), da cui si gode una vista spettacolare su Brusaschetto, la pianura delle risaie e, nelle giornate limpide, il profilo delle Alpi con il Monte Rosa.
- Dopo la panchina, il sentiero scende fino alla strada asfaltata che porta girando a destra, nel borgo di Castel San Pietro. Giunti all’altezza della trattoria del paese, si gira a destra in via della Parrocchia. si costeggia la chiesa e si imbocca un sentiero sterrato che sale o immerso nella vegetazione con vista su Piazzano.
- La salita finale riporta su via Vittorio Emanuele, che si percorre a ritroso fino al punto di partenza.
Effetto WOW!
Panorami spettacolari – Dalle risaie al Bosco delle Sorti, dal Po ai borghi di pianura (Palazzolo, Fontanetto Po) e collina (Rocca delle Donne, Brusaschetto, Castel San Pietro).
Panchina Gigante n. 117 – Un luogo perfetto per fermarsi, tornare bambini e meravigliarsi del paesaggio.
Rocca delle Donne – Il toponimo ricorda l’antico monastero benedettino dell’XI secolo, un tempo protetto dai Marchesi del Monferrato e legato all’abbazia francese di La Chaise-Dieu.