Regione Piemonte: campagna di sensibilizzazione sulla fibromialgia
L’assessore Riboldi: “Obiettivo è far conoscere la patologia e promuovere il Percorso di salute diagnostico terapeutico assistenziale"
TORINO – La Regione Piemonte ha lanciato la campagna “Tu sei più forte della fibromialgia”. Una iniziativa volta a far conoscere questa patologia cronica, ancora poco nota, che in Italia colpisce circa due milioni di persone, principalmente donne.
L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione e fornire informazioni chiare sul Percorso di salute diagnostico terapeutico assistenziale (Psdta) regionale, approvato nell’ottobre 2024.
“La fibromialgia esiste e ha un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre”, ammette l’assessore alla Sanità Federico Riboldi. “Con questa campagna vogliamo dare un segnale concreto di attenzione e supporto. Promuovendo il Psdta come strumento per una presa in carico adeguata e multidisciplinare”.
Fibromialgia, come si articola la campagna
La campagna, attiva per tutto il 2025, coinvolge le 19 Aziende Sanitarie Regionali, che ogni settimana condivideranno contenuti informativi sui loro canali social. Parallelamente, saranno distribuiti opuscoli, flyer e locandine nei principali ospedali piemontesi e negli studi dei medici di base.
Curata dall’Aou Al, nell’ambito delle attività del Dairi (Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione), la campagna è realizzata in collaborazione con le associazioni di pazienti Afi Odv, Aisf, Cfu Italia e Aapra Odv-Ets.
Il messaggio chiave della campagna, “Tu sei più forte della fibromialgia”, sottolinea il bisogno di riconoscimento sociale della patologia e l’importanza di un percorso assistenziale adeguato.
Il Percorso di salute diagnostico terapeutico assistenziale (Psdta)
Nel marzo 2023 è stata sviluppata la prima versione del Psdta per la fibromialgia, con il contributo di clinici ed esperti regionali. Dopo una fase di condivisione e formazione, il documento è stato approvato e implementato nell’ottobre 2024.
Garantisce una presa in carico multidisciplinare del paziente con sospetta fibromialgia, attraverso specialisti come reumatologi, antalgici e psicologi, all’interno di reti clinico-assistenziali regionali.
Fibromialgia: una patologia complessa e difficile da diagnosticare
La fibromialgia è una sindrome cronica e complessa, caratterizzata da sintomi variabili e sovrapposti ad altre patologie.
- La diagnosi è clinica e si basa sull’esclusione di altre malattie con sintomi simili.
- Non esistono ancora criteri diagnostici univoci, il che comporta un ritardo medio di oltre due anni prima della diagnosi.
- Il dolore cronico diffuso è il sintomo principale, spesso accompagnato da affaticamento, disturbi del sonno e difficoltà cognitive.
- I fattori di rischio includono il genere femminile, la familiarità, disturbi del sonno e stress cronico.
Fondi e riferimenti normativi
La Regione Piemonte ha riconosciuto la fibromialgia come patologia cronica e invalidante con la Legge Regionale 34/2023.
A livello nazionale, la Legge 234/2021 ha istituito un fondo per lo studio e la cura della fibromialgia, assegnando alla Regione Piemonte oltre 370mila euro.
Per approfondimenti sulla fibromialgia e sulle iniziative regionali, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito ufficiale della Regione Piemonte.