Alessandria, falsi agenti chiamano dal numero della Questura
Evidenziati tentativi di frode telefonica con finti poliziotti che invitano le vittime a effettuare bonifici. La Polizia mette in guardia i cittadini
ALESSANDRIA – La Questura di Alessandria lancia un allarme truffe: negli ultimi giorni sono state segnalate telefonate ingannevoli provenienti da un numero che appare identico a quello del centralino della Questura (0131310111).
I malviventi, spacciandosi per agenti di Polizia, convincono le vittime a effettuare bonifici bancari con la scusa di una presunta compromissione del conto corrente.
Come avviene la truffa
I truffatori utilizzano avanzate tecniche di spoofing telefonico, che permettono di contraffare il numero di chiamata, facendo apparire sul display della vittima il numero reale della Polizia di Stato o di altre istituzioni pubbliche.
Lo schema della truffa è sempre lo stesso:
- Un finto agente di Polizia informa la vittima che il suo conto bancario è a rischio.
- Con motivazioni pretestuose, la invita a trasferire denaro su altri conti per “metterlo al sicuro”.
- Il tono perentorio e l’apparente ufficialità della chiamata inducono spesso le persone a fidarsi.
La Questura: «La Polizia non chiede mai bonifici»
La Polizia di Stato ribadisce che i veri operatori della Questura non chiederanno mai di effettuare operazioni bancarie o trasferire denaro. «Se ricevete una telefonata simile, interrompete subito la conversazione e contattate il 112 N.U.E.», avvertono gli agenti. È inoltre consigliato di:
- Verificare con la propria banca eventuali anomalie sul conto.
- Segnalare l’episodio alla Polizia, recandosi presso l’ufficio più vicino.
Un piccolo accorgimento può fare la differenza nel difendersi da queste truffe, sempre più sofisticate e diffuse.