Sergio Notarnicola, 90 anni con molto grigio
L'americano, uno dei suoi soprannomi, ha giocato quattro stagioni nell'Alessandria, stabilendosi poi in città
ALESSANDRIA – Ci sono quasi 70 anni tra la foto sulla torta e il personaggio che si prepara a spegnere la candelina.
La torta è per il 90° compleanno, lui è Sergio Notarnicola, ruolo portiere dei Grigi in serie A, e lo scatto è relativo proprio alle quattro stagioni all’Alessandria, la squadra della città che poi ha scelto per vivere e per mettere su famiglia e, anche, per la sua attività commerciale, titolare di un negozio di abbigliamento (Azzurra) sotto i portici di corso Roma.
Notarnicola, classe 1935, di Tivoli, cresce nel settore giovanile della Lazio e milita poi in alcune società del territorio (Radiosa Roma e Gianni Sport), prima di volare oltre oceano, con la famiglia, giocando due campionati nei Brooklyn Italians, convocato anche nella nazionale Usa.
Il rigore parato a Liedholm
Il ritorno in Italia è nelle riserve del Torino, prima della firma con i Grigi, ottobre 1958, quando Stefani e Cuman erano ko per infortuni. Ha sempre raccontato il suo esordio in A, contro il Milan, nonostante il punteggio, 5-1 per i rossoneri, perché Notarnicola, il 19 ottobre 1958, parò un rigore a Liedholm.
Tre campionati nella massima serie, in Grigio anche dopo la discesa in B. In tutto 46 presenze (44 in campionato e 2 in Coppa) per “l’americano” (uno dei soprannomi).
Lasciati l’Alessandria quattro anni a Foggia nella massima serie e poi Piacenza, chiudendo la carriera al termine del campionato 1966-67, ma sempre presente agli appuntamenti legati alla storia dell’Alessandria.
Si è emozionato per la sua ‘quota 90’, abbracciato dalle figlie e dalle loro famiglie.