Piana illude l’Ovadese: il pari con il Cuneo muove la classifica
OVADA – Dopo la vittoria di domenica scorsa contro l’Alba, l’Ovadese sfiora il colpaccio anche contro il Cuneo. Finisce 2-2 sul neutro del Cattaneo di Alessandria. La squadra di casa ha sognato di conquistare i tre punti esaltandosi in un primo quarto d’ora della ripresa in cui è arrivato il doppio vantaggio. Il Cuneo però ha saputo reagire e tornare in equilibrio. Con questo pareggio l’Ovadese muove ancora la classifica e rimane nella parte medio alta di una classifica in cui le posizioni di rincalzo alle prime sono ancora in gioco.
Molto positivo l’atteggiamento di una squadre che, seppur in formazione rivista, ha saputo muoversi sul campo con l’energia e la personalità che hanno finora contraddistinto la stagione. In avvio Carosio sceglie i giocatori che gli forniscono garanzie fisiche. Si rivede Piana, che risulterà decisivo, al centro di un attacco in cui Merialdo sostituisce lo squalificato Romei. Centrocampo con Campazzo, recuperato a tempo di record, e Sciutto. Bosic e Agostini sono le ali. La difesa è il reparto meno stravolto. Sulla sinistra c’è Costa Pisani.
La partita
L’Ovadese dimostra subito di essere in buona serata. La squadra di Carosio tiene in mano il pallino del gioco. Il pericolo più importante per la porta cuneese arriva con una mischia, ne esce Piana che colpisce il palo da distanza ravvicinata. Il Cuneo fatica a rendersi pericolo dalle parti di Gaione. Lo fa solo con una gran conclusione dalla distanza alta di poco.
L’avvio della ripresa è più interessante: al 5′ Sciutto si inserisce su un pallone filtrante in area ed è atterrato. Piana trasforma con freddezza il rigore del vantaggio. Il ritmo si alza ma l’Ovadese tiene botta. Anzi, arriva il raddoppio. Ancora Piana è bravo, con un movimento da vero opportunista, a liberarsi in area a trovare lo spazio giusto.
Sembra fatta ma il Cuneo ha la forza di reagire. E’ Benso a accorciare le distanze con un colpo di testa a risolvere una mischia nata da una punizione calciata dallo spigolo sinistro dell’area. La pressione ospite si fa costante. Gaione respinge un paio di conclusioni insidiose. Il pareggio arriva però dagli 11 metri. Il direttore di gara vede un tocco di mano in area sull’ennesima mischia. Dal dischetto Rastelli non perdona l’ingenuità della retroguardia ovadese.
Domenica è in programma la trasferta di Alpignano.