Fuga di gas (Pfib): la centralina di via Genova può rilevare il composto ma non lo quantifica
SPINETTA MARENGO - La fuga del pericoloso gas (Pfib) registrata lunedì sera (17 febbraio) all'interno del polo chimico ha fatto…
SPINETTA MARENGO – Il Carnevale dei bambini che si terrà domani, sabato 1° marzo, nel salone Donegani (area del polo chimico ora sede di Syensqo, ex Solvay) fa discutere. La manifestazione, organizzata dal Comitato genitori di Spinetta ‘Facciamo Squadra Fraschetta’ presieduta dalla consigliera comunale Cristina Mazzoni con vice Fabrizio Priano, col patrocinio del Comune di Alessandria, trova il netto dissenso di alcuni Comitati del territorio (Anemos, Vivere in Fraschetta e di Michela Piccola delle Mamme NoPfas del Veneto).
Fuga di gas (Pfib): la centralina di via Genova può rilevare il composto ma non lo quantifica
SPINETTA MARENGO - La fuga del pericoloso gas (Pfib) registrata lunedì sera (17 febbraio) all'interno del polo chimico ha fatto…
Sono proprio Michela Piccoli e Mirella Benazzo a rivolgersi a mamme, sostenendo che “il bene dei nostri bambini è nelle nostre mani, non abbiate paura. Cercate di essere coraggiose perché un giorno i nostri figli vi ringrazieranno”.
Il riferimento all’inquinamento è chiaro. In questo momento è in atto un biomonitoraggio da parte della Regione che ha rilevato la presenza di Pfas (Adv compreso) nel sangue dei volontari, mentre due ex dirigenti Solvay sono accusati dalla Procura di disastro ambientale colposo (bis).
Piccoli e Benazzo propongono alcune riflessioni. Prima fra tutte, “il 28 febbraio un papà o una mamma hanno aperto il referto medico datogli dalla Regione e hanno scoperto che il loro sangue, insieme a quello dei cittadini residenti a 500 metri dal polo chimico, è contaminato da Pfas; loro guardano i loro figli e si chiedono se il posto in cui hanno deciso di vivere faccia male alla salute dei loro bimbi“.
E poi si pongono una domanda: “Come è possibile creare un’identità di comunità indipendente dalla Solvay (ora Syensqo) se la maggior parte delle attività tipiche di un paese che creano legami e comunità inevitabilmente vengono organizzate all’interno del salone della fabbrica, con il consenso dell’organizzazione dei genitori e dei commercianti del luogo e l’approvazione delle autorità politiche?”.