Arrestato ad Alessandria per atti persecutori e lesioni personali
ALESSANDRIA - Il 23 agosto scorso, un uomo di circa cinquant’anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per atti persecutori…
ACQUI TERME – Credeva di essere inseguito, forse da stranieri, e per evitare che lo aggredissero, si è picchiato da solo, ferendosi alla testa con una chiave inglese. Poi, con il volto insanguinato, è entrato in un locale, ma è stato mandato via. Spaventato, si è nascosto in un cassonetto della plastica fino all’arrivo dei Carabinieri.
Ma, anche in quel frangente, ha reagito colpendo con un pugno al volto un militare che voleva soccorrerlo. A quel punto è scattato l’arresto.
Arrestato ad Alessandria per atti persecutori e lesioni personali
ALESSANDRIA - Il 23 agosto scorso, un uomo di circa cinquant’anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per atti persecutori…
I fatti risalgono a lunedì pomeriggio (24 febbraio). Il giovane è stato poi portato in Tribunale martedì scorso per l’udienza di convalida. Seduto fuori dall’aula, aveva ancora ben visibili i segni delle botte che si era inflitto da solo, con bende sulla fronte e su un orecchio a coprire le lesioni.
Difeso dall’avvocato Massimiliano Sfolcini (del foro di Alessandria), il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice non ha convalidato l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ritenendo che il fatto fosse avvenuto al di fuori della fase di flagranza di reato.
Il ragazzo, residente nell’Acquese, si sentiva perseguitato da un gruppo di persone, che riteneva fossero straniere. Convinto che quelle che probabilmente erano solo paure infondate fossero reali, si è procurato da solo le ferite per mostrare a quei fantomatici inseguitori di essere già stato picchiato.
Avendo problemi di natura psichiatrica, con l’aiuto della famiglia dovrà ora intraprendere un percorso con uno specialista.