Alessandria, limitazioni al traffico per allerta arancio il 25 e 26 febbraio
Stop ai veicoli diesel fino a Euro 5, divieti per riscaldamenti a biomassa e combustioni all’aperto
ALESSANDRIA – A causa del superamento per tre giorni consecutivi del limite di 50 μg/m³ di Pm 10, il Comune di Alessandria ha attivato il livello 1 (allerta arancio) del protocollo antismog per le giornate di martedì 25 e mercoledì 26 febbraio 2025.
Le principali restrizioni riguardano il traffico veicolare:
- Stop ai veicoli privati diesel fino a Euro 5 dalle 8.30 alle 18.30.
- Stop ai veicoli commerciali diesel fino a Euro 4 dalle 8.30 alle 18.30.
- Divieto di sosta con motore acceso.
Ulteriori misure anti smog
Oltre alle restrizioni sul traffico, sono previsti divieti e limitazioni per ridurre l’inquinamento atmosferico:
- Divieto di utilizzo di stufe e camini a biomassa legnosa sotto la classe 5 stelle (se presente impianto alternativo).
- Divieto assoluto di combustioni all’aperto, inclusi falò, barbecue e fuochi d’artificio.
- Riduzione della temperatura interna: massimo 18°C (con tolleranza di 2°C) in abitazioni ed esercizi commerciali.
- Divieto di spandimento di liquami zootecnici e di fertilizzanti azotati.
Aree escluse dalle restrizioni
Le limitazioni alla circolazione si applicano nei centri abitati del Comune, eccetto le frazioni non servite dal trasporto pubblico locale. Alcune strade resteranno percorribili per consentire il raggiungimento dei parcheggi:
- Da Est (Spinetta Marengo): via Marengo (SR 10), via San Giovanni Bosco, parcheggio Caduti di Nassirya.
- Da Nord (Valmadonna): viale Milite Ignoto, parcheggio piazza Divina Provvidenza.
- Da Ovest (San Michele): via Giordano Bruno, spalto Borgoglio, parcheggio ex FFSS.
- Da Sud (Casalbagliano/Casalcermelli/Cantalupo): corso Carlo Marx, via Bonardi, parcheggio piazza Maldino.
Sistema Move In non attivo
In caso di allerta arancio o rosso, il sistema Move In (che consente la circolazione di veicoli soggetti a limitazioni in base a un tetto massimo di chilometri annuali) non è valido e non permette la circolazione.
Le misure si inseriscono nell’ambito del protocollo antismog regionale 2024-2025, finalizzato alla riduzione delle emissioni e al miglioramento della qualità dell’aria.