A26, nuova settimana di limitazioni e fiato sospeso per i cantieri
i cantieri tuttora presenti sulla rete tra Piemonte e Liguria dovrebbero essere smantellati entro la Pasqua 2025
OVADA – L’ultimo problema in ordine di tempo per l’A26 è stato registrato due sere fa. La carreggiata in direzione sud è rimasta completamente bloccata fra il tardo pomeriggio di sabato alla serata dal casello di Masone fino al doppio innesto sull’A10. Un film già visto per tanti utenti costretti da anni a farsi largo tra scambi di carreggiate e corsie interdette alla circolazione.
Almeno in teoria ci sarebbe una luce in fondo al tunnel: i cantieri tuttora presenti sulla rete tra Piemonte e Liguria dovrebbero essere smantellati entro la Pasqua 2025.
Per chi viaggia tra Ovada e Genova sarebbe un bel sollievo. Lo scambio di carreggiata collocato in direzione nord tra Masone e Ovada è causa ogni giorno di ritardi pesanti. Ma troppo spesso le promese spese in passato si sono rivelate mere manifestazioni di intenti.
Allarme reiterato
La situazione dell’A26 è causa quotidiana della perdita di competitività delle aziende del basso Piemonte in uno scenario di generale sofferenza per tutto il territorio.
A questo scenario si aggiungono le chiusure serali programmate. Nelle serate di lunedì e mercoledì non si potrà circolare nei due tratti compresi tra Predosa, Masone e il bivio per l’A10. Le alternative sono la deviaziobe sulla A7 o la viabilità ordinaria.
Nelle serate di martedì a giovedi non si potrà viaggiare in direzione nord da Voltri a Ovada dalle 22.
Parole istituzionali
Di A26 in questi mesi hanno parlato i responsabili tecnici e i vertici politici. Anche il Comune di Ovada ha provato a spingere per far capire quanto sia importante ripristinare al più presto un livello accettabile di interscambio. Lo scambio di carreggiata al confine non fu smantellato nel periodo di Natale proprio per accelerare in vista di una conclusione dei lavori in primavera. Parole in tal senso sono state spese anche da Giacomo Giampedrone, assessore regionale ai Trasporti della Liguria. Nel frattempo le immagini affidate ai social testimoniano dei problemi quotidiani.