Fc – Casale, Bellingeri: “La nostra rosa più forte”
Le immagini del gol annullato a Erbini evidenziano un tocco in barriera da parte dei nerostellati. Il tecnico: "Felice il cassiere dei Grigi"
ALESSANDRIA – Cosa ne sa la gente che non è mai stata al Moccagatta, che non ha mai conosciuto il popolo grigio, di cosa significa passione e amore per una maglia. Niente, o, comunque, molto poco, e sicuramente si perde tanto.
La fantasia al potere, ci fosse un punteggio per il tifo, il derby avrebbe un risultato indiscutibile e anche con margine ampio.
Forse servirebbe per bilanciare il gap che, a giudizio di Alessandro Bellingeri, è a favore del Casale.
“Come rosa sono convinto che la mia sia superiore a quella dell’Alessandria. Nell’undici i Grigi hanno qualcosa in più, almeno per esperienza. Ecco perché, a dicembre, abbiamo provato a prendere Mazzucco, con me ha vinto a Robbio (e che, alla fine, ha applaudito la curva del Casale, ndr), perché ci avrebbe dato esperienza. Ma Merlo se lo è tenuto stretto”.
Dunque, 11 contro 11, a giudizio del tecnico ospite, meglio i Grigi, “la squadra che, alla lunga, vincerà questo campionato” e i gesti scaramantici si sprecano fronte Alessandria. “L’Alessandria ha premuto di più nella ripresa, giocando in casa era anche prevedibile. Ma, per poco, con Canuto non ci riesce il colpaccio”.
Il gol annullato a Erbini? “L’assistente ha alzato la bandierina”. Le immagini, però, sulla punizione indicano un tocco della barreiera nerostellata, prima che la palla arrivi al centravanti grigio, che il guadialinee, coperto, non ha visto.
Una battuta anche sui 4500 e più. “Effetto bellissimo, ma io ero tranquillo e sicuro – insiste Bellingeri – della risposta della mia squadra. Abbiamo portato più di 800 persone ad Alessandria. Il più contento sarà il cassiere dei Grigi: con questo incasso può pagare l’ingaggio a Cardellino“. Battuta che non fa sorridere, addolcita dagli elogi al presidente Rocco Dinisi. “L’ho conosciuto, ottima persona, molto corretta”