‘Ammaliamo il mondo – La salute al primo posto?’: la due giorni di dibattito
Tra i relatori, la giornalista Silvana Mossano (oggi ha approfondito il caso Eternit di Casale). Domani, domenica, interverrà il biologo Alberto Maffiotti (Arpa): relazionerà su 'Che fare? Problemi e azioni possibili per cambiare rotta e generare cambiamento'
TORINO – “Ammaliamo il mondo – La salute al primo posto?”: due giornate (oggi, sabato 22 febbraio, e domani, domenica 23) per approfondire il legame tra crisi climatica, inquinamento e diritto alla salute.
L’evento può essere seguito on line in diretta live o vissuto in presenza, presso la Fabbrica delle “e” a Torino, in corso Trapani 91/b.
Tra i vari relatori dell’iniziativa, promossa da Casacomune, la giornalista casalese Silvana Mossano (oggi ha approfondito il caso Eternit di Casale). Domani, domenica, interverrà Alberto Maffiotti, biologo-dirigente del Dipartimento Arpa Piemonte Nord Ovest e, fino al 2021, direttore del dipartimento Arpa di Alessandria.
Connessione ambiente e salute
Un primo passo per iniziare a riflettere sulle connessioni tra ambiente e salute; sulle ricadute della crisi climatica e l’uso degli inquinanti: quelli più conosciuti, (come l’amianto, ancora molto presente con tantissimi siti da bonificare), a quelli meno percepiti (come l’inquinamento atmosferico).
Si parlerà di diritti calpestati e di quelli ri-conosciuti dopo anni di battaglie, soprattutto da parte di gruppi, associazioni, ong.
Si discuterà delle nuove frontiere dell’impegno, PFAS in testa.
‘Salute spesso non tutelata’
La parte finale sarà dedicata al “che fare”: modi e metodi per far fronte ai continui attacchi alla salute nostra e del pianeta di cui facciamo parte. Una salute spesso non tutelata da coloro che avrebbero il dovere di farlo e, nei documenti e nelle promesse elettorali, dicono di mettere la salute al primo posto.
Contenuti e metodo: accanto all’approfondimento con specialisti del settore verrà dato spazio al racconto di esperienze significative in atto e al ruolo degli attivisti. Si ragionerà su dati, nazionali e internazionali, su strategie operative e sulla legislazione in atto in materia e sulle modifiche che andrebbero apportate.
Destinatari: persone sensibili ai temi proposti per interesse personale o lavorativo. Insegnanti, avvocati, personale sanitario e del sociale. Sindacalisti e responsabili di aziende. Attivisti di associazioni ambientaliste e del mondo del lavoro.
I relatori: Mirta Da Pra Pocchiesa e Federica Pecoraro, coordinatrici di Casacomune; Letizia Proserpi, divulgatrice e socia ISDE; Silvana Mossano, giornalista; Vincenzo Cordiano, ISDE Associazione Italiana Medici per l’Ambiente; Vitalia Murgia, ISDE Associazione Italiana Medici per l’Ambiente; Simona Savini, Campagna Agricoltura Greenpeace Italia (online); Beppe Piras, Comitato Torino respira; Antonio Pergolizzi, Legambiente; Antonino Frustaglia, Medico specializzato in Cardiologia, Gerontologia e Geriatria.
La giornata di domenica
Domani, i lavori inizieranno alle 9.15. Si parlerà di smaltimento rifiuti e sostanze tossiche nell’industria e ecomafie tra false notizie e verità.
Seguirà un approfondimento sulle conseguenze degli inquinanti sulla salute umana.
Per concludere: ‘Che fare? Problemi e azioni possibili per cambiare rotta e generare cambiamento’.
Interverranno il Comitato Mamme NoPfas, il Movimento Lotta per la salute con Lino Balza, l’Isde Piemonte, e, per Arpa, e il biologo Alberto Maffiotti.