Valenza, i sindacati: “Servono risposte strutturali”
Riflessioni dopo il Consiglio comunale aperto. "Bene il Fondo Formazione". Quali sono i punti critici
VALENZA -Dopo il consiglio comunale aperto del 17 febbraio e la riunione del tavolo di crisi del settore orafo del 13 febbraio, i sindacati Fim, Fiom e Uilm di Alessandria esprimono una valutazione positiva sul Fondo Formazione Occupazione annunciato dalla Regione Piemonte. Tuttavia, sottolineano la necessità di garantire continuità all’azione, ampliando le misure di sostegno per i lavoratori e le imprese del territorio.
Formazione e integrazione salariale
Il Fondo Formazione Occupazione prevede l’attivazione di corsi di formazione per i lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali. La partecipazione a tali corsi, previo accordo sindacale, consentirà di ottenere un’integrazione salariale da sommare alla quota già prevista dai sussidi. I sindacati accolgono positivamente questa iniziativa, ritenendola un primo passo concreto per affrontare la crisi, ma sottolineano che occorrerà garantirne continuità e adeguata copertura temporale.
Le criticità del comparto
Secondo i rappresentanti sindacali, rimangono ancora diversi nodi irrisolti:
- Copertura degli ammortizzatori sociali: 32 aziende stanno terminando le giornate di sostegno disponibili, senza ancora certezze sul futuro.
- Percorsi formativi più strutturati: i sindacati chiedono di rafforzare la formazione con un percorso che porti a una qualifica di stato, valorizzando l’artigianalità del gioiello e la tradizione produttiva valenzana.
- Diversificazione del mercato: la dipendenza da un unico grande committente rende le piccole imprese vulnerabili. Ampliare la rete di clienti potrebbe ridurre i rischi e garantire maggiore stabilità.
La richiesta di continuità
Fim, Fiom e Uilm ribadiscono l’importanza di un’azione coerente e continuativa per il rilancio del settore, confermando il proprio impegno nel monitorare l’evoluzione della crisi e nel cercare soluzioni efficaci per tutelare i lavoratori e le imprese.