Alberto Cirio rieletto capo della delegazione italiana al CdR
Il presidente del Piemonte confermato all'unanimità alla guida della rappresentanza italiana nel Comitato delle Regioni a Bruxelles
Alberto Cirio è stato rieletto, all’unanimità, capo della delegazione italiana al Comitato delle Regioni (CdR), l’assemblea che riunisce i rappresentanti locali e regionali degli Stati membri dell’Unione europea.
Il presidente del Piemonte mantiene così l’incarico che già ricopriva dal 2022, consolidando il ruolo della Regione nelle dinamiche europee.
Una nomina all’unanimità
La delegazione italiana al CdR è composta da 24 membri (più altrettanti supplenti), tra cui numerosi presidenti di Regione, come Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Acquaroli (Marche), Marsilio (Abruzzo), Occhiuto (Calabria), Proietti(Umbria), Todde (Sardegna) e Zaia (Veneto), oltre ai sindaci di Roma e Bologna, Gualtieri e Lepore.
Cirio ha accolto la riconferma con soddisfazione: «Essere confermato alla guida della delegazione italiana, con voto unanime da tutte le forze politiche, è un motivo di orgoglio per il lavoro fatto in questi anni. A Bruxelles rappresentiamo l’Italia, le sue Regioni e i suoi Comuni, senza divisioni di partito».
Piemonte centrale nei dossier europei
Il presidente Cirio ha sottolineato come la presenza attiva del Piemonte a Bruxelles abbia portato risultati concreti, come l’aumento delle risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dedicati allo sviluppo e alle imprese.
«Per contare bisogna esserci ed è importante essere nei posti giusti. Il Piemonte a Bruxelles c’è», ha dichiarato Cirio, evidenziando il ruolo della Regione nelle strategie europee su transizione energetica, crisi industriale dell’auto, competitività delle imprese, coesione e intelligenza artificiale.
Incontri istituzionali a Bruxelles
Ieri, Cirio ha incontrato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, con cui ha discusso di temi strategici per il Piemonte, concordando una sua visita nella Regione ad aprile.
Oggi sono previsti colloqui con:
- Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, per affrontare i temi legati ai fondi strutturali;
- Apostolos Tzitzikōstas, commissario ai trasporti e al turismo, per discutere la crisi dell’automotive.