Regione: oltre 60 milioni per la formazione e l’occupazione
Finanziati il Programma Gol e il Fondo Sociale Europeo per rafforzare le politiche attive del lavoro. Focus sulla riqualificazione dei lavoratori in crisi
TORINO – La Regione Piemonte rafforza il proprio impegno sulle politiche attive del lavoro, stanziando oltre 60 milioni di euro per finanziare percorsi formativi destinati a lavoratori e imprese. I fondi derivano dal Programma Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori), con un budget di 50,8 milioni di euro, e dal Fondo sociale europeo (Fse), che mette a disposizione 11 milioni di euro.
L’iniziativa mira a garantire competenze adeguate per rispondere alle sfide del mercato del lavoro, sostenendo l’inserimento e la ricollocazione professionale. “Le politiche attive del lavoro devono essere efficaci – ha dichiarato Elena Chiorino, Vicepresidente della Regione Piemonte con deleghe a lavoro e formazione – e questa è una grande opportunità per aumentare la competitività delle nostre imprese, a beneficio di tutti”.
Come saranno distribuiti i fondi?
Le risorse saranno erogate agli enti di formazione accreditati, selezionati in base alla loro esperienza e capacità di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro. Il criterio di assegnazione premierà chi garantisce percorsi formativi di qualità, con particolare attenzione all’inclusività e alla personalizzazione dell’offerta.
Tra gli obiettivi principali del programma:
- Riqualificazione e aggiornamento professionale per lavoratori in difficoltà.
- Supporto alle imprese per l’inserimento di nuove competenze.
- Formazione mirata per settori strategici dell’economia piemontese.
Percorso 5 di Gol: sostegno ai lavoratori in crisi
Un aspetto chiave del progetto riguarda il Percorso 5 di GOL, pensato per i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi. Grazie a una recente modifica normativa nazionale, sostenuta proprio dalla Regione Piemonte, tutti i lavoratori in cassa integrazione potranno non solo accedere ai corsi di formazione, ma anche beneficiare di un rimborso spese, basato sulle Unità di Costo Standard del programma.
A supporto dell’attuazione di questa misura, la Regione sta definendo una convenzione con INPS per l’erogazione dei rimborsi, semplificando l’accesso alle risorse da parte dei lavoratori e degli enti di formazione.
Un piano strategico per il futuro del Piemonte
Secondo la vicepresidente Chiorino, il Piemonte è la prima regione in Italia ad applicare le novità introdotte dall’ultimo decreto legge sulle crisi del 2024. “L’obiettivo è garantire che ogni lavoratore in difficoltà possa acquisire nuove competenze e tornare attivamente nel mondo del lavoro. Con questo intervento, archiviamo definitivamente l’assistenzialismo fine a se stesso, puntando su misure concrete di aggiornamento e riqualificazione”.