Rete anti-cinghiali, Ravetti (Pd): “Il commissario smentisce Cirio, dubbi sulla manutenzione”
“Confusione sulla gestione della barriera anti-Psa. Regione ferma ai monitoraggi, nessuna certezza sui fondi per la manutenzione”
TORINO – Si accende lo scontro politico sulla rete anti-cinghiali e anti-Peste Suina Africana (Psa) in Piemonte. Il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti (PD) ha presentato un question time sulla gestione della barriera di contenimento, denunciando una situazione di confusione e mancanza di fondi per la manutenzione.
Divergenze tra Regione e commissario straordinario
“Secondo quanto emerso in Aula – ha dichiarato Ravetti – il commissario straordinario Vincenzo Filippini ha espresso la necessità di mantenere e rinforzare la rete, sfruttando anche le barriere autostradali esistenti. Una posizione che contraddice quanto dichiarato un mese fa dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il quale aveva affermato che la rete non è efficace perché non interrata e che sarebbe stata valutata una possibile rimozione”.
“La nostra memoria e quella dell’opinione pubblica non rimuoveranno selettivamente le parole di Cirio né le promesse fatte” – ha proseguito Ravetti, evidenziando il netto contrasto tra le due versioni.
Manutenzione ancora ferma ai monitoraggi
Un ulteriore nodo critico riguarda la manutenzione della rete, un’opera pubblica dal valore di 10 milioni di euro. Attualmente la Regione ha avviato solo una mappatura dello stato di conservazione delle barriere, al fine di quantificare i costi per un’eventuale manutenzione straordinaria.
Ravetti ha sottolineato che non esistono certezze sulle risorse promesse alla Provincia di Alessandria e che, per ora, si è ancora fermi ai monitoraggi senza un piano d’azione concreto. Inoltre, il commissario ha ammesso che potrebbero essere effettuate “rimozioni selettive” della barriera, alimentando ulteriori dubbi sulla gestione dell’infrastruttura.