“Kalokagathia”: l’arte come terapia all’Ospedale di Alessandria
Il 18 febbraio un incontro sulle Medical Humanities per operatori sanitari, con esperti e testimonianze sul benessere psicofisico
ALESSANDRIA – L’arte come strumento di cura e benessere psicofisico: è questo il fulcro di “Kalokagathia”, l’evento in programma martedì 18 febbraio. Appuntammento nel salone di rappresentanza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria. L’incontro presenterà il progetto di formazione “Terapeutica artistica: il bello e il buono tra cura di sé e cura degli altri”. Promosso dal Centro Studi Cura e Comunità per le Medical Humanities del Dairi e rivolto agli operatori sanitari.
L’evento, che inizierà alle 15, sarà suddiviso in tre sessioni principali:
- Interventi di esperti: professionisti del settore sanitario, sia pubblico che privato, condivideranno esperienze e studi sulla connessione tra arte e salute.
- Il percorso dell’Aou Al: presentazione delle attività svolte all’interno dell’ospedale di Alessandria, con particolare attenzione al progetto di terapeutica del colore.
- Applicazione della terapeutica artistica: focus sugli strumenti pratici e sulle metodologie per integrare l’arte nel percorso di cura clinica.
L’ospedale e il valore dell’arte terapia
«L’arte terapia è uno strumento potente per la gestione dello stress, il potenziamento dell’autostima e la connessione con le proprie emozioni», spiega Patrizia Santinon, Direttore scientifico del Centro studi per le Medical humanities del Dairi. «Questa giornata sarà un’occasione speciale per scoprire esperienze vincenti a livello nazionale e per far conoscere i progetti in corso all’interno della nostra azienda».
L’incontro rappresenta un’importante opportunità di approfondimento per gli operatori sanitari e tutti coloro che sono interessati a esplorare il rapporto tra arte, salute e benessere psicologico.