A26, le code sono una costante. Il dettaglio delle chiusure notturne
OVADA – Si sentono sempre prigionieri della autostrade gli automobilisti che utilizzano l’A26 per spostarsi tra Piemonte e Liguria. Ogni giorno è fatto di code, in particolar modo tra Masone e Ovada, in direzione nord nel tratto caratterizzato da due scambi di carreggiata collocati a pochi chilometri l’uno dall’altro. Il cantiere per il consolidamento di gallerie e viadotti avviato da Aspi non è mai stato smantellato con l’obiettivo di terminare entro la primavera. Ma i disagi sono i più pesanti e in qualche modo comparabili a quelli subiti in direzione sud nel periodo della lunga chiusura di Galleria Bertè dopo il casello di Masone.
A questo scenario si aggiungono le chiusure notturne programmate che oramai sono una costante con la quale devono fare i conti tutti gli utenti. Le modalità peraltro ricalcano quello che è andato in scena con regolarità negli ultimi mesi.
Dettaglio puntuale
L’A26 sarà chiusa sia in direzione sud che nord a serate alterne. Si comincia nella notte tra oggi, lunedì 17 febbraio, e domani. Dalle 21 sarà chiusa la diramazione da Predosa. Il provvedimento cesserà il suo effetto alle 5 di domani. La viabilità ordinaria con uscita dal casello di Novi oppure la deviazione attraverso la A7 le alternative per raggiungere Genova. Alle 22 chiuderà invece il tratto compreso tra Masone e lo svincolo per la A10. In questo caso l’alternativa è la strada del Turchino verso Voltri. Il tratto riaprirà alle 6 di domani.
Martedì 18 febbraio, dalle 22, sarà chiuso il tratto compreso tra l’ingresso dall’A10 e il casello di Ovada. Provvedimento valido fino alle 6 del giorno successivo. Piemonte raggiungibile attraverso la A7 e percorrendo la strada del Turchino.
Il programma di mercoledì 19 febbraio ricalca quanto indicato per lunedì. Il programma di giovedì 20 febbraio è in tutto simile a quello previsto per martedì 18 febbraio. Al momento non sono indicate limitazione per i giorni successivi della settimana.