Svastica alla Benedicta, Molinari: «Atto oltraggioso, i responsabili siano puniti»
Il capogruppo della Lega alla Camera: «Memoria condivisa da tutelare, la giustizia faccia il suo corso»
ALESSANDRIA – «Imbrattare il Sacrario della Benedicta con una svastica è un oltraggio inaccettabile. Un atto demenziale e irrispettoso che deve essere punito adeguatamente». Con queste parole, l’onorevole Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, commenta l’atto vandalico compiuto nei giorni scorsi contro il luogo simbolo della Resistenza piemontese.
«La Benedicta rappresenta un momento fondamentale della nostra storia – sottolinea Molinari –. Ed è un simbolo di memoria condivisa e dei valori su cui si fonda la Repubblica. Attaccarlo significa colpire il rispetto del passato, essenziale per vivere consapevolmente il presente e costruire il futuro».
Il deputato della Lega ricorda l’impegno del partito nel difendere i principi di libertà, democrazia, antifascismo e autonomia. Evidenziando come il rispetto della memoria storica sia essenziale: «I caduti della guerra di Liberazione, così come le vittime delle Foibe che abbiamo commemorato ieri, sono figure da onorare per ciò che hanno subito e per ciò che rappresentano per il nostro Paese».
Molinari fa appello alla giustizia
Molinari esprime fiducia nelle forze dell’ordine, auspicando che gli autori del gesto vengano rapidamente identificati e puniti. «Sono certo che verrà fatta piena luce su quanto accaduto alla Benedicta e che i responsabili saranno consegnati alla giustizia».
Nel frattempo, cresce l’indignazione per un atto che colpisce non solo un luogo simbolo del Piemonte e della Resistenza. Ma anche i valori fondanti della democrazia italiana.