Sciopero Amag, la Lega attacca Abonante: «Lacrime di coccodrillo, situazione drammatica»
Il segretario cittadino Rolando: «Si svendono gli asset, si liquida la multiutility e si ingannano i lavoratori»
ALESSANDRIA – La Lega si schiera al fianco dei sindacati e dei lavoratori di Amag, criticando duramente il sindaco Giorgio Abonante. Il motivo: la gestione della multiutility e il futuro dei servizi pubblici locali. Il segretario cittadino Alessandro Rolando accusa l’Amministrazione comunale “di mancanza di programmazione, gestione confusa e intenzione di svendere gli asset strategici. Mentre il primo cittadino piange lacrime di coccodrillo, dichiarandosi vicino a chi sciopera contro le sue stesse decisioni”.
«Da due anni – attacca Rolando – i dipendenti del Gruppo Amag chiedono garanzie sul loro futuro, ma ricevono solo promesse scritte sulla sabbia, mentre la realtà è una sola. Si va verso la svendita degli asset e la liquidazione della multiutility pubblica. Un piano che la Lega ha sempre contrastato con forza e trasparenza».
Secondo il segretario del Carroccio, “Abonante avrebbe distolto l’attenzione dalle vere ragioni dello sciopero. Legate alla mancanza di un piano industriale, alla gestione ‘opaca’ delle società di consulenza e al ricambio continuo di manager. Si confondono volutamente le acque parlando della gestione del ciclo idrico integrato. Un tema importante ma che non era oggetto dello sciopero. Anche lì, però, il Partito Democratico è in guerra con sé stesso, tra le posizioni di Alessandria e Novi Ligure».
Il futuro di Amag e la questione idrica
Sul fronte della gestione dell’acqua, la Lega ribadisce il suo no alla privatizzazione, richiamando il referendum del 2011. E difende l’operato del presidente di Egato6, Giacomo Perocchio, impegnato a trovare una soluzione totalmente pubblica, come richiesto dal Ministero e da Arera.
«Nel frattempo – aggiunge Rolando – il Gruppo Amag è stato lasciato alla deriva. Dal settembre 2022 ad oggi, ai vertici si sono alternati troppi manager e consulenti, senza una chiara strategia. E si è assistito a un progressivo smantellamento dei progetti innovativi, come smart city e comunità energetiche. Ora si procede spediti verso la cessione delle reti gas e della raccolta rifiuti, mettendo a rischio l’occupazione e la qualità dei servizi».
Critiche alla gestione comunale e alla politica di Abonante
Rolando respinge le accuse dell’Amministrazione di centrosinistra al centrodestra. «Abonante scarica la colpa su chi lo ha preceduto, ma chi conosce i fatti sa come stanno le cose. Ora evoca l’aiuto dei parlamentari, ma il sindaco è lui: non può aspettarsi che risolvano i suoi errori».
Il segretario della Lega chiude con un invito al primo cittadino: «Governi e trovi soluzioni concrete. Invece di ribaltare la realtà e lamentarsi mentre i lavoratori scioperano contro le sue scelte».