Alessandria, oltre 1.700 tonnellate di Raee raccolti nel 2024
La provincia terza in Piemonte per rifiuti elettronici avviati al recupero. Risparmiate 132.500 tonnellate di Co2
ALESSANDRIA – Con quasi 1.700 tonnellate di Raee (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) domestici raccolti nel 2024, la provincia di Alessandria si conferma tra le più virtuose del Piemonte. Posizionandosi al terzo posto dopo Torino (7.400 tonnellate) e Cuneo (2.300 tonnellate). È quanto emerge dai dati diffusi da Erion Weee, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione di questi rifiuti.
Nel 2024, in Piemonte sono state gestite oltre 15.000 tonnellate di Raee. Segnando un incremento del +2% rispetto al 2023. Nonostante il dato positivo, la raccolta resta ancora lontana dai target fissati dall’Unione Europea. Che prevedono 12 kg di rifiuti elettronici per abitante, mentre in Italia ci si ferma a 6 kg pro capite.
I rifiuti elettronici più raccolti ad Alessandria e in Piemonte appartengono al raggruppamento R2, che comprende lavatrici, lavastoviglie e forni (6.600 tonnellate in regione). Seguono i frigoriferi e congelatori (5.600 tonnellate) e i dispositivi di elettronica di consumo e informatica (1.300 tonnellate).
I benefici ambientali della raccolta Raee
La corretta gestione dei rifiuti elettronici ha avuto un impatto positivo sull’ambiente:
- Evitate 132.500 tonnellate di Co2, pari alla quantità assorbita in un anno da un bosco di 133 km², più esteso dell’intero comune di Torino.
- Risparmiati 23 milioni di kWh di energia elettrica, pari al fabbisogno annuo di una città come Savigliano (21.000 abitanti).
- Recuperati materiali preziosi, tra cui 8.400 tonnellate di ferro, 2.000 tonnellate di plastica, 380 tonnellate di rame e 350 tonnellate di alluminio.
L’appello di Erion: “Necessario un cambio di passo”
Nonostante i dati in crescita, la raccolta dei Raee in Italia è ancora insufficiente. Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion Weee, sottolinea la necessità di semplificare la burocrazia e migliorare la raccolta. «Il sistema è ancora troppo lento. Senza una raccolta efficace, non può esserci recupero di materiali né riciclo. Confidiamo che le recenti misure adottate dal Parlamento possano rappresentare un punto di svolta».
L’obiettivo, secondo Erion, è migliorare la collaborazione tra istituzioni, cittadini e operatori del settore. Affinché il Piemonte possa dare un contributo sempre più rilevante in termini di sostenibilità e tutela ambientale.