Lavori sul Piota, il guado sarà l’alternativa provvisoria
La spesa prevista dovrebbe aggirarsi tra 70 e 80mila euro
LERMA – Tanti dettagli sono ancora da definire, un primo dato di fatto c’è. Il guado provvisorio per bypassare la chiusura del ponte di collegamento verso Lerma sul torrente Piota si farà. La decisione definitiva è arrivata al termine del vertice convocato qualche giorno fa dal sindaco di Lerma, Bruno Aloisio.
Il primo cittadino ha voluto un confronto diretto con i sindaci dei Comuni dell’Unione Montana Dal Tobbio al Colma e la Provincia per capire quale fosse l’intenzione prevalente nell’imminenza dell’apertura di un cantiere che necessariamente provocherà problemi e disagi per tutta l’area interessata. “Ho voluto io questo passaggio – conferma Aloisio – per capire se eravamo tutti d’accordo. La costruzione del guado non era scontata. La spesa prevista dovrebbe aggirarsi tra 70 e 80 mila euro. Appena le cose saranno definite convocheremo un incontro pubblico per informare la popolazione e smentire anche molte delle voci circolate in questi mesi”.
Presente al vertice anche una rappresentanza del Comune di Ovada. I volontari della Protezione Civile del centro zona si metteranno infatti a disposizione per il servizio di controllo necessario in caso di allerta.
Possibilità e prescrizioni
Il guado sul Piota sarà utilizzabile indicativamente nelle ore di luce. Il cantiere si svilupperà prevalentemente nel periodo estivo quindi indicativamente l’orario sarà tra le 6 e le 22. “Si procederà – prosegue Alloisio – all’installazione della segnaletica necessaria. In caso di allerta il passaggio sarà chiuso. Ma i mezzi di soccorso sanitari e dei Vigili del Fuoco potranno transitare se le condizioni saranno accettabili”.
Bus e mezzi pesanti non potranno invece transitare. I lavori partiranno indicativamente dopo il termine dell’anno scolastico in corso per creare meno disagi. La prima parte del cantiere prevede lavori sulle pile all’altezza dell’alveo senza disagi quindi alla circolazione dei veicoli. In più occasioni a esprimere le loro perplessità sono stati i rappresentanti delle attività economiche di Lerma e dei paesi limitrofi preoccupati delle condizioni di relativo isolamento che si verrebbero a creare.
“I lavori – aveva chiarito Enrico Bussalino, presidente della Provincia di Alessandria all’epoca del primi incontro pubblico – sono necessari per una struttura che ha quasi 90 anni”. I dettagli sulla gestione del guado saranno definiti all’interno della convenzione che l’Unione stipulerà con la Provincia.