Valenza, truffa a un’anziana: arrestata una 45enne
Finge di essere un’assistente del tribunale e ruba 5.000 euro a un’anziana, ma la vittima reagisce e un vicino blocca la fuga. I Carabinieri la arrestano
VALENZA – Ancora una truffa ai danni di un’anziana, ma questa volta il colpo non è riuscito. Una 45enne ha tentato di sottrarre 5.000 euro a un’87enne con il classico raggiro della cauzione per liberare un parente arrestato, ma grazie alla prontezza della vittima, all’intervento di un vicino e alla rapidità dei Carabinieri di Valenza, è stata arrestata prima di fuggire. La conferenza sull’accaduto è in corso ad Alessandria in questi minuti.
Il raggiro e il furto dei 5.000 euro
Tutto è iniziato con una telefonata. La vittima è stata contattata da un finto “Maresciallo dei Carabinieri” e da un sedicente “Avvocato”, i quali le hanno riferito che suo figlio era stato arrestato e che serviva una cauzione per evitare il carcere. Sotto pressione, l’anziana ha raccolto 5.000 euro e ha seguito le istruzioni ricevute. Poco dopo, alla sua porta ha suonato la 45enne, che si è finta un’assistente del tribunale incaricata del ritiro del denaro.
La truffatrice, però, non si è accontentata: ha chiesto all’anziana anche le chiavi della cassaforte, tentando di sottrarre altri oggetti preziosi. A quel punto, la vittima ha iniziato a protestare e a urlare, attirando l’attenzione di un vicino di casa.
L’arresto della truffatrice
Il vicino, insospettito dalle grida, ha immediatamente avvisato il figlio dell’anziana, il quale ha chiamato il 112. Nel frattempo, l’uomo ha visto la 45enne uscire di corsa dall’abitazione e ha avuto la prontezza di bloccare il cancello esterno, impedendole la fuga.
Nel giro di pochi minuti sono arrivati i Carabinieri, che hanno arrestato la donna e l’hanno condotta in carcere, recuperando la somma sottratta e restituendola alla legittima proprietaria. Durante la perquisizione, i militari hanno anche trovato un cellulare con chat compromettenti, che potrebbero aiutare a identificare altri complici coinvolti nella rete di truffatori.