Regione, oltre 19 milioni per il vino piemontese: promozione, vigneti e investimenti
L’assessore Bongioanni annuncia nuovi fondi Ue: 7,5 milioni per la promozione internazionale, 6,8 per la riconversione dei vigneti e 4,8 per nuovi punti vendita
TORINO – Il comparto vitivinicolo piemontese riceve un’importante spinta economica: oltre 19 milioni di euro saranno destinati a promozione, riconversione dei vigneti e investimenti nelle aziende del vino. Il pacchetto di risorse, interamente finanziato dall’Unione Europea, è stato stanziato dall’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni per il biennio 2025-2026.
«Si tratta di un’iniezione di risorse strategiche», sottolinea Bongioanni, «che permetterà al vino piemontese di affrontare le nuove sfide dei mercati mondiali». I fondi saranno erogati tramite bandi regionali nelle prossime settimane.
Promozione internazionale del vino: 7,5 milioni per i mercati extra Ue
Uno degli assi portanti del finanziamento riguarda la promozione dei vini piemontesi Doc e Docg nei mercati esteri, con un fondo di 7,5 milioni di euro. Consorzi e associazioni di produttori potranno presentare progetti per rafforzare la presenza del vino piemontese nei Paesi extra Ue, affiancandosi al bando da 6 milioni di euro già attivo per la promozione agroalimentare in Europa.
«Questo bando segnerà un cambio di marcia», afferma Bongioanni, «per garantire ai nostri vini il riconoscimento internazionale che meritano».
Riconversione dei vigneti: 6,8 milioni per qualità e sostenibilità
Un’altra fetta del finanziamento, pari a 6,8 milioni di euro, è destinata alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti, inclusi quelli storici ed eroici. Il contributo, che coprirà fino al 50% dei costi, andrà a sostenere le aziende che vogliono:
- Impiantare nuove varietà di vite più adatte alle esigenze di mercato;
- Modificare sistemi di allevamento per migliorare qualità e produttività;
- Ricollocare i vigneti in posizioni più favorevoli per esposizione e clima.
I finanziamenti saranno compresi tra 12.000 e 20.000 euro per ettaro e il termine per la presentazione delle domande sarà fine marzo 2025, con graduatoria attesa per novembre.
«Il nostro obiettivo è preservare e potenziare il vigneto piemontese, rendendolo più competitivo», aggiunge Bongioanni.
Investimenti nelle aziende: 4,8 milioni per punti vendita e accoglienza
L’ultimo tassello del piano di sviluppo riguarda il potenziamento della rete commerciale delle aziende vinicole, con 4,8 milioni di euro destinati alla realizzazione di:
- Nuovi punti vendita aziendali ed extra-aziendali;
- Aree per la degustazione e l’accoglienza dei visitatori;
- Riqualificazione degli spazi esistenti, con investimenti in arredi e allestimenti.
I progetti finanziabili dovranno avere un valore compreso tra 20.000 e 350.000 euro, con contributi fino al 40%. Il bando sarà aperto a fine febbraio e si chiuderà il 30 aprile, con graduatorie previste per novembre 2025.
Un sostegno strategico per il settore
L’intervento mira a rafforzare l’intera filiera vitivinicola piemontese, dal vigneto al consumatore finale, in un contesto di crescente competitività internazionale.
«Grazie al supporto del Ministero e delle risorse UE, possiamo offrire al nostro vino una solida base per crescere sui mercati globali», conclude Bongioanni.