Quattro nuovi casi di peste suina in Piemonte. Uno nell’Alessandrino
Il totale dei contagi sale a 1.738. Prime positività riscontrate in provincia di Novara, mentre in Liguria non si registrano nuovi episodi
TORINO – Continua il monitoraggio della peste suina africana (Psa) nel Nord Italia. Al 2 febbraio, il totale dei casi accertati tra i cinghiali è salito a 1.738, con un incremento in Piemonte. Dove sono state registrate quattro nuove positività, mentre in Liguria la situazione rimane invariata.
Nella nostra regione il numero di cinghiali infetti è salito a 688, con quattro nuovi episodi:
- Uno in provincia di Alessandria, a Molare, dove il totale sale a sedici positività.
- Tre in provincia di Novara, nel comune di Cerano, che registra per la prima volta la presenza del virus.
Con l’ingresso di Cerano, il numero totale dei comuni piemontesi in cui è stata riscontrata almeno una positività alla PSA raggiunge quota 170.
Situazione in Liguria e negli allevamenti suinicoli
In Liguria, il numero complessivo delle infezioni resta stabile a 1.050, senza nuovi casi segnalati. Inoltre, non sono stati individuati nuovi focolai negli allevamenti suinicoli, che rimangono fermi a nove.
Le autorità sanitarie continuano l’attività di sorveglianza e contenimento della malattia, con il potenziamento delle misure di biosicurezza e la collaborazione tra enti locali, Asl e istituzioni regionali per limitare la diffusione del virus.