Rimpianti Bertram. Un finale scellerato costa la partita
WURZBURG - Tanti rimpianti per Bertram che cade (80-79) nel finale pazzo di Wurzburg buttando una vittoria praticamente conquistata.…
TORTONA – Secondo impegno per la Bertram nel girone delle Top 16 di Basketball Champions League. I bianconeri giocano oggi (ore 18.30) sul campo del blasonato AEK Betsson Atene. La partita si gioca alla Sunel Arena, impianto da novemila posti che si trova a nord-est del centro della metropoli greca. Dopo la beffa di Wurzburg, la squadra di De Raffaele – che arriva da tre ko in fila tra campionato e coppa – prova il primo squillo nel girone di Bcl. Assente Strautins che dopo l’infortunio al ginocchio patito a Trieste è rimasto a Tortona in attesa degli esiti degli esami. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN.
La sfida di Atene mette di fronte alla Bertram il club più blasonato a livello europeo affrontato in queste prime due annate di BCL. Oltre ad 8 titoli nazionali e a 5 coppe greche (l’ultima nel 2020), l’AEK vanta il trionfo nella Champions League del 2017/18 seguito l’anno dopo dalla Coppa Intercontinentale e, tornando indietro nel tempo, una Coppa delle Coppe e una Saporta Cup, senza dimenticare la finale raggiunta nel 1998 nell’allora Coppa dei Campioni e persa contro la Virtus Bologna.
Alle Top 16 i gialloneri ci sono arrivati vincendo il girone della prima fase con un bilancio di 4-2, davanti a Telekom Bonn, Maccabi Ramat Gan e VEF Riga, mentre in campionato occupano la terza piazza della classifica dietro le irraggiungibili superpotenze Panathinaikos e Olympiacos, con un record di 9 successi in 17 partite. In squadra l’ex-Trento Prentiss Hubb, una delle tre vecchie conoscenze della Serie A insieme al veterano ex-Milano Mindaugas Kuzminskas (miglior marcatore dei suoi in campionato con 14.4 punti di media) e al centro Grant Golden, l’anno scorso a Cremona. In panchina il veterano 72enne serbo-greco Dragan Sakota, che in Italia ha allenato Reggio Emilia e Brindisi.
“C’è un certo fascino ad affrontare l’AEK, pensare a chi è passato di lì, al fatto che Tortona non era ancora sulla mappa d’Europa quando nell’AEK giocavano giocatori come Nikos Zizis, tanto per dirne uno, e invece adesso possiamo competerci contro”.
Parte da questa suggestione l’analisi dell’assistant coach bianconero Iacopo Squarcina. “Sarà emozionante poter giocare una gara così, anche in un periodo difficile per noi, ma è proprio in queste fasi che bisogna tenere la barra dritta, giocare insieme, fare scelte semplici senza voler strafare e senza pensare di risolverla da soli. Sarà importante fare una difesa in più, prendere un rimbalzo in più, afferrare una palla vagante in più, tutte quelle piccole cose che possano indirizzare il match dalla nostra parte. L’AEK è un club prestigioso ma va affrontato senza timore reverenziale, anzi con la consapevolezza che noi dobbiamo andare lì e vincere. Punto”.
“Come tutte le trasferte – continua il tecnico – bisogna essere bravi ad affrontare il viaggio e una serie di partite consecutive unite agli spostamenti. Pertanto una delle cose che dovremo riuscire ad attuare è non farci sopraffare dalla stanchezza e trovare anzi gli stimoli mentali per rimanere sul pezzo anche nei momenti difficili, un fatto non scontato. Quindi, l’aspetto mentale sarà un aspetto- chiave per impattare bene la partita e dare poi la zampata al momento decisivo”.
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