Il Coisp chiede il ripristino del punto Polfer di Tortona
Serve un luogo idoneo per gli agenti della Polfer dove poter lavorare con strumenti che garantiscano sicurezza anche a loro stessi
TORTONA – Non si placa l’eco delle conseguenze dell’omicidio nel piazzale della stazione di Tortona: a intervenire sulla vicenda ora è il Coisp, che chiede il ripristino del presidio Polfer tagliato ormai una decina di anni fa.
“La tragedia nella stazione di Tortona – dicono in un comunicato – di alcuni giorni fa, dove c’è stata un’aggressione ai danni di un diciannovenne camerunense ucciso in pieno giorno con una coltellata al cuore per tentare di rubargli un monopattino elettrico, è un fatto di gravità estrema. Da tempo questa Organizzazione Sindacale segnala la difficoltà di operare in una stazione dove dal 2017 hanno soppresso il presidio della Polfer. Attualmente il personale, come abbiamo già segnalato, svolge servizio presso la stazione di Tortona, senza una sistemazione logistica ovvero senza un computer, una sedia, un bagno, in buona sostanza effettuano il servizio in auto e vicino ai binari.
Nel tempo, senza un presidio, anche la situazione di estetica circa la pulizia della stazione è degenerata, vi sono cumuli di spazzatura e terra, guano e piccioni morti. Questo è il degrado che interessa l’area della Stazione di Tortona, oggi importante punto di riferimento come snodo ferroviario per passeggeri e merci, e che ora è ridotto sotto gli occhi di tutti a luogo di bivacco con locali fatiscenti a causa delle porte dei locali stazione che sono state forzate e divelte”.
Il Coisp: “Scenario indecoroso”
“In questo scenario indecoroso operano, loro malgrado, i Poliziotti della Polfer di Alessandria che vengono inviati per un intero quadrante di Servizio proprio in quel contesto nel quale non esiste nemmeno la possibilità di lavarsi le mani per avere almeno la sensazione di togliersi di dosso la sporcizia. Questa situazione si sta ripetendo ormai da troppo tempo e il Co.I.S.P., avendo già intrapreso contatti a livello locale e regionale affinché possa concretizzarsi la riapertura del Posto Polfer, ritiene al momento indispensabile un tempestivo e decisivo intervento al fine di rendere meno difficoltoso il compito del colleghi che vengono inviati a svolgere servizio.
Questo in particolare nottetempo, con le sole consegne di presidio della stazione ferroviaria e non tenendo in nessuna considerazione il fatto che non vi sia un locale idoneo per un presidio continuativo nel corso del quale i due operatori svolgono la loro attività in piedi ed in condizioni di sicurezza spesso precarie. I servizi igienici presenti sul posto, inoltre, sono condivisi con altro personale delle Ferrovie e di igienico hanno ben poco”.
Le parole del sindaco Chiodi
“In una recente intervista – chiosa il Coisp – anche il sindaco di Tortona, Federico Chiodi, ha dichiarato che ‘l’impegno della Polizia Ferroviaria di Alessandria, della Questura, dei Carabinieri e della Polizia Locale per effettuare frequenti controlli, operazioni e presidi straordinari è prezioso e utile, tanto che ha portato a numerosi fermi – ma ha concluso – è evidente che si deve riportare al più presto un presidio di sicurezza permanente presso la stazione. Ne abbiamo già fatto richiesta e le autorità competenti hanno mostrato disponibilità, ma dobbiamo accelerare“.
È necessario ripristinare un presidio presso la stazione di Tortona, un presidio di legalità ma anche un luogo idoneo dove gli operatori della Polfer possano lavorare con strumenti che garantiscano sicurezza anche a loro stessi.