A26, vertice in Regione indica la prospettiva del futuro immediato
Tra limitazioni temporanee e cantieri infiniti
OVADA – L’obiettivo di chiudere i cantieri permanenti ancora presenti sull’A26 è stato ribadito anche qualche giorno fa. In Regione Liguria è infatti andato in scena l’ennesimo vertice per fare il punto con Autostrade per l’Italia. La prospettiva enunciata al termine dell’incontro è stata quella di un progressivo alleggerimento delle limitazioni che si concretizzerà in primavera. Il periodo pasquale è stato indicato come una scadenza plausibile. Per chi viaggia tra Ovada e Genova sarebbe un sollievo.
Nel frattempo chi viaggia si prepara a vivere i soliti disagi e a far fronte ai provvedimenti di chiusura serale e notturna oramai diventati abituali. In particolare sarà complicato viaggiare in direzione sud tra le 21 di lunedì e mercoledì e le 6 di martedì e giovedì. Sarà invece chiuso il tratto tra l’innesto dall’A10 e il casello di Ovada nelle notti di martedì e giovedì. La viabilità ordinaria è l’alternativa più concreta.
Novità in ballo
Il doppio scambio di carreggiata posizionato sull’A26 tra Masone e Ovada (in direzione nord) continua ad allungare i tempi di percorrenza degli utenti abituali. « Il quadro illustrato dai concessionari autostradali – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone – mostra un progressivo alleggerimento dei cantieri tra la fine di febbraio e i primi di marzo per traguardare la sospensione e in molti casi il completamento di molte lavorazioni, soprattutto quelle impattanti sul traffico, entro il periodo pasquale».
L’argomento è terreno di scontro politico con l’opposizione in consiglio regionale impegnata a perorare la causa del diritto alla mobilità. Nel periodo natalizio la riduzione tra Masone e Ovada fu tra le poche mantenute inalterate per non perdere tempo prezioso. Aspi, dal canto suo, ha ribadito quanto già indicato. Il cantiere più a Nord verrà rimosso entro la fine di febbraio, l’altro entro il 16 aprile.
Un sospiro di sollievo per chi ogni giorno si deve spostare.