Omicidio in stazione a Tortona: le parole del sindaco Chiodi
"Quanto accaduto conferma la necessità di rendere più sicuro quel luogo"
TORTONA – Non si sono fatte attendere le dichiarazioni del sindaco Federico Chiodi sull’omicidio nel piazzale della stazione ferroviaria di Tortona avvenuto ieri pomeriggio.
“Quanto accaduto ieri a Tortona – dice il primo cittadino – è un fatto di gravità estrema e una tragedia. In attesa di comprendere meglio la dinamica dell’accaduto, che coinvolge stranieri di origine africana, si conferma la necessità di rendere più sicura la stazione ferroviaria di Tortona. Da tempo ci stiamo adoperando in questo senso in collaborazione con la Prefettura di Alessandria, consapevoli che la sciagurata decisione del 2017 di sopprimere il presidio Polfer a Tortona, snodo ferroviario di grande importanza per il nostro territorio e per tutta la Regione e molto trafficato, ha reso più difficile tenere sotto controllo l’area”.
I ringraziamenti di Chiodi
“Nonostante l’impegno della Polizia Ferroviaria di Alessandria, della Questura, dei Carabinieri e della Polizia Locale – continua Chiodi – per effettuare frequenti controlli, operazioni e presidi straordinari che hanno portato a numerosi fermi, è evidente che si deve riportare al più presto un presidio di sicurezza permanente presso la stazione. Ne abbiamo già fatto richiesta e da parte delle autorità competenti è stata mostrata disponibilità, ma dobbiamo accelerare. Ringrazio i Carabinieri di Tortona per il tempestivo e imponente intervento che, grazie anche alla videosorveglianza del Comune, ha portato subito al fermo del sospetto omicida”.