Nuove divise e palmari “smart” per i portalettere della provincia
Al centro di distribuzione Alessandria Curiel la presentazione del nuovo kit. "Di recente abbiamo introdotto anche i nuovi smartphone per pacchi e raccomandate"
ALESSANDRIA – «Il rapporto diretto con l’utente è uno degli aspetti che più ci piace di questo lavoro, perché con il tempo si creano legami di fiducia reciproca. Saper soddisfare le esigenze delle persone è molto gratificante».
Lei si chiama Giorgia Ferrua ed è la portalettere di Masio-Oviglio, lui Salvatore Loggia e consegna corrispondenza e pacchi a San Salvatore Monferrato. Sono i due “modelli per un giorno” che questa mattina al centro di distribuzione Alessandria Curiel si sono genti gentilmente prestati per la presentazione delle nuove divise che Poste Italiane sta distribuendo agli oltre trecento portalettere della provincia di Alessandria.
I toni accesi di giallo e blu, i colori ufficiali di Poste Italiane, rendono inconfondibili le nuove divise, realizzate con tessuti riciclati. Un design «che unisce funzionalità ed estetica». La giacca invernale “tre in uno” è altamente visibile anche in condizioni di scarsa illuminazione, impermeabile e traspirante. I pantaloni, invece, sono in tessuto K-flex, mentre la polo protegge dai raggi Uv.
Un passo in avanti non solo dal punto di vista dell’immagine per Poste Italiane, che ogni giorno consegna nelle case delle provincia oltre 90mila pacchi.
Portalettere, una bella novità
«Proprio di recente – spiega Pasquale Vitiello, responsabile provinciale di Poste Italiane – abbiamo introdotto i nuovi palmari che consentono di offrire a domicilio vari servizi di pagamento, l’invio delle raccomandate oppure di soddisfare le richieste dei clienti che richiedono la tracciatura del prodotto». I palmari sono dotati anche di Sim «per chiamare l’utente e concordare un appuntamento in caso di temporanea irreperibilità», aggiunge Gianfranco Lopresto, responsabile del centro di distribuzione Alessandria Curiel. In tutta la provincia di Alessandria più della metà dei portalettere sta già utilizzando i nuovi palmari.
Innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale sono i due punti fermi di Poste Italiane. «Qui ad Alessandria – sottolinea Pasquale Vitiello – abbiamo avuto un’importante evoluzione per i mezzi di trasporto. Fino a quattro-cinque anni fa si andava molto in bicicletta, ma l’aumento del numero e dei volumi dei pacchi ha reso necessario il passaggio ai mezzi elettrici. Ora abbiamo tricicli elettrici dotati di bagagliaio che ci consentono di avere una maggiore capacità di carico. Oltre, ovviamente, alle auto sia ibride che elettriche».