Operazione Viper 2: arresti per pedopornografia, coinvolta Alessandria
La Polizia di Stato ha arrestato 12 persone e denunciato altre 14. Perquisizioni anche nella nostra Provincia
VENEZIA – La Polizia di Stato ha eseguito 12 arresti e 14 denunce nell’ambito dell’operazione “Viper 2”, finalizzata al contrasto della pedopornografia online. Le indagini hanno portato al sequestro di decine di migliaia di file pedopornografici, trovati su dispositivi informatici appartenenti agli indagati. Uno degli arresti è stato eseguito nella provincia di Alessandria.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Venezia e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) del Servizio Polizia Postale, è stata condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (COSC) di Venezia. L’operazione trae origine da una precedente attività sotto copertura, denominata “Viper”, che nel 2024 aveva portato all’arresto di 28 persone e all’esecuzione di 60 perquisizioni in tutta Italia.
Perquisizioni anche in provincia di Alessandria
Gli investigatori hanno operato sotto copertura su una nota piattaforma di messaggistica, monitorando circa 130 gruppi online, dove venivano scambiati materiali di abusi su minori, spesso in tenera età. Uno degli indagati, arrestato nella provincia di Alessandria, sarebbe risultato coinvolto in questi scambi illeciti.
Per l’esecuzione dei 26 decreti di perquisizione, sono stati impiegati circa 200 agenti della Polizia Postale in 18 province, tra cui Alessandria, Milano, Pisa, Roma, Sassari, Siracusa, Isernia, Venezia, Vicenza e Treviso.
I coinvolti nell’indagine
Gli indagati, tutti uomini di età compresa tra 22 e 69 anni, appartengono a diversi contesti sociali. Tra loro, anche un soggetto che millantava conoscenze tra esperti di protezione dei minori online, utilizzando questa copertura per accumulare materiale pedopornografico e rimanere attivo nei gruppi criminali.
Si precisa che gli indagati devono essere considerati innocenti fino a sentenza definitiva.