M5S Piemonte: “Azzerati i fondi contro la ludopatia, il centrodestra favorisce l’azzardo”
Disabato, Unia e Coluccio denunciano i tagli nel Bilancio previsionale: “Un altro favore alla lobby del gioco"
TORINO – Azzerati i fondi per la prevenzione e la comunicazione contro la ludopatia in Piemonte. È quanto denunciano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Sarah Disabato, Alberto Unia e Pasquale Coluccio, a seguito della presentazione della documentazione sul Bilancio previsionale in Commissione Sanità.
Secondo i dati illustrati, il Bilancio prevede tagli per circa 1 milione di euro destinati alle attività di promozione, divulgazione e informazione sul gioco d’azzardo patologico (Gap). Azzerando completamente questi capitoli di spesa. Contestualmente, spariscono anche i 5,5 milioni di fondi statali che le Asl ricevevano per contrastare il fenomeno.
M5S, accusa diretta alla Giunta Cirio
Per il Movimento 5 Stelle, si tratta di “un’ulteriore conferma della linea adottata dal centrodestra”, accusato di favorire il settore del gioco d’azzardo. “Dopo aver smantellato la legge regionale 9/2016, votata all’unanimità da tutte le forze politiche, la Giunta Cirio ha introdotto nel luglio 2021 una normativa che ha favorito la diffusione delle slot machine. Facendo impennare i volumi di gioco” – dichiarano i consiglieri.
Secondo i pentastellati, gli effetti negativi di questa politica sono evidenti. “Tutti gli indicatori mostrano un aumento dell’azzardo in Piemonte, cancellando i progressi fatti dalla precedente legislazione. Da anni chiediamo un passo indietro, ma la Giunta continua a ignorare il problema. Non solo rifiutando il confronto con le opposizioni, ma anche con i 12mila cittadini che hanno firmato proposte di iniziativa popolare per contrastare il gioco d’azzardo patologico.”
Ludopatia, un problema sociale ignorato
“La ludopatia è una dipendenza devastante, che crea gravi danni al tessuto sociale ed economico. Serve una strategia chiara per affrontarla, con misure coraggiose e investimenti mirati”, sottolineano Disabato, Unia e Coluccio.
Oltre ai fondi per la prevenzione del Gap, il Movimento 5 Stelle chiede chiarimenti su:
- Fondi ex articolo 20 per l’edilizia sanitaria.
- Progetti per Case e Ospedali di Comunità, il cui stato di avanzamento resta incerto.
A seguito delle richieste, la discussione generale sul bilancio è stata rimandata per ottenere i dovuti approfondimenti.
Richiesta di audizione del presidente Cirio
Infine, i consiglieri hanno chiesto un’audizione del presidente Alberto Cirio, titolare della delega alla tutela e al benessere animale. Tema che, secondo il M5S, non può essere trascurato.
“Non possiamo procedere senza chiarimenti su questi temi cruciali – concludono i consiglieri –. La Giunta Cirio deve assumersi la responsabilità delle proprie scelte e rispondere alle istanze della cittadinanza”.