L’abbraccio tra Adamo e il giocatore salvato sul campo
L'attuale tecnico della Frugarolese era intervenuto dopo uno scontro di gioco in cui il calciatore del Moretta aveva perso conoscenza
ALESSANDRIA – Stesso luogo, ma due anni e più dopo. Roberto Adamo è a Centogrigio, insieme a Primo Moncalvo, responsabile della comunicazione della Frugarolese che Adamo allena in questa stagione. Sono fermi davanti al bar, in attesa di iniziare l’allenamento sul campo 5.
Si avvicina un ragazzo: “Mister, mi riconosce?” e fa il gesto di abbracciarlo. Poi istanti e all’allenatore scorrono davanti agli occhi i fotogrammi del 20 novembre 2022, partita Luese Cristo-Moretta, per il campionato di Eccellenza.
Adamo allena gli alessandrini, ma quella gara deve seguirla da dietro la rete, squalificato. In uno scontro di gioco tra l’attaccante della Luese Kam Kam e Anouar Benrhouzile del Moretta il secondo ha la peggio. Resta a terra immobile, tutti, compagni e avversari scossi e molto preoccupati. Adamo entra in campo anche se non potrebbe: è fisioterapista, ha nozioni di medicina e il brevetto per la rianimazione in campo.
Ancora grazie
C’è anche l’équipe del 118, i movimenti dell’allenatore sono rapidissimi e corretti. Il giocatore viene trsportato in ospedale, resta in osservazione, ma è vivo e, dopo la grande paura, potrà riprendere la sua attività agonistica.
Ieri è al centro sportivo di via Bonardi e, appena vede Adamo, si avvicina. Un lungo abbraccio, il “grazie” ripetuto più volte al tecnico. Anche dal papà di Anouar. Ad Adamo ripete che quell’intervento ha fatto ripartire anche la sua vita, oltre a quella del figlio. Occhi lucidi, anche in chi osserva la scena.
Per quel gesto Adamo era stato premiato dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio di Alessandria, nel corso della ‘panchina d’oro’ regionale, alla presenza anche di Roberto Mancini.